Droga, FdI torna a chiedere al Governo imponente piano contrasto e prevenzione

No alla droga, senza se e senza ma. In occasione della 32esima Giornata mondiale della lotta alla droga, Fratelli d’Italia scende in piazza e torna a chiedere al Governo un imponente piano di contrasto e prevenzione per far fronte ad una vera e propria emergenza sociale. I dati sono inconfutabili: ogni 7 giorni muoiono 6 persone di overdose, in Europa l’Italia è al terzo posto per uso di cannabis e al quarto per cocaina, si spacciano 730 tipi diversi di sostanze e tra i giovani è quadruplicato il consumo. La droga dilaga e produce morte ma nessuno ne parla. Basta perdere tempo. Bisogna agire subito.

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5 commenti

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  1. La droga è come il traffico di migranti: molti si arricchiscono. Compresa evidentemente una parte dei presunti controllori. Mi sovviene la faccenda delle macchinette mangiasoldi mentre al potere c’era Fini, che ne traeva profitto. O ricordo male?

    • Pino 007 il 27 Giugno 2019 alle 05:06
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    Forse si forse no, ma e’ come correre dietro ad un fantasma. Bisogna combattere le magagne in tempo reale, quindi ora.

    • Franco Cordiale il 27 Giugno 2019 alle 10:30
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    LA DROGA DI OGNI GENERE E’ UN’ARMA DI DISTRUZIONE DI MASSA ! Non solo distruzione fisica e neurologica, fino alla morte: questo é l’esito finale, a tempi più o meno ristretti. La droga crea DIPENDENZA psichica: come presunta necessità di una “stampella chimica” insostituibile ! Crea dipendenza SOCIALE da quelli che te la vendono: il MERCATO CRIMINALE e quello legalizzato, ma sempre collegato all’illecito, per un verso o per l’altro. La droga crea ALIBI MORALE: se sbaglio, delinquo, investo e scappo con l’auto, massacro la figlia di due anni a pugni e calci…non sarà davvero colpa mia, ma l’avrò fatto perché ero “condizionato” dalla roba ! Guardate che le SCUOLE sono piene di tipi ambosessi che ciondolano tra il banco e la sedia, la palestra e il corridoio. Loro sono definiti “poverini” e tali si sentono ! Siamo noialtri i “CATTIVI” che non li comprendiamo, poveretti ! Loro sono qualificati nella sigla B.E.S. (Bisogni Educativi Speciali) e passeranno l’intera esistenza a PRETENDERE CHE SIA LA SOCIETA’ INTERA A DOVERSI ADATTARE A LORO ! Ecco cosa crea la droga di ogni genere. Esattamente quanto Muccioli di San Patrignano aveva compreso e combattuto !

    • Franco Cordiale il 27 Giugno 2019 alle 10:48
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    E questa “arma di distruzione di massa” é perfetta allo scopo di distruggere la IDENTITA’ PERSONALE E COLLETTIVA, la quale si fonda sull’esercizio del pensiero, ispiratore di azione coerente ad esso, sostituendo al pensiero come riflessione e giudizio, il NON PENSIERO dell’emozionalità “liquida” (per usare il linguaggio di Zigmunt Baumann).Abbiamo così individui ridotti a pura EMOTIVITA’ ISTERICA dentro un PERENNE INFANTILISMO CRONICO: i poteri globalisti e manipolatori, lo dice anche il Diego Fusaro, non domandano di meglio per soggiogare moltitudini sempre più vaste ed anonime. L’uomo destinatario della pubblicità non é forse un infante perpetuo che bisogna stuzzicare, ingolosire, blandire, distrarre, impaurire, magari davanti a delle …banalissime zanzare, come quelle di una nota pubblicità di repellenti ? Da una sub umanità del genere, quali scelte di cambiamento sarebbe possibile aspettarsi ? Quali slanci di indipendenza e di coraggio ?

    • Franco Cordiale il 27 Giugno 2019 alle 11:05
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    RIBADISCO. Fratelli di Italia conterà come merita, solo se si farà carico di un “KULTURKAMPF” in grado di controbattere la sinistra catto-comunista ad ogni livello, scardinando i veri e propri riflessi condizionati e tabù che essa ha instillato per vari decenni nella testa della gente. Ricoprendo il tutto sotto la glassa di un “antifascismo” spurio, fasullo, strumentale.
    I temi dell’IMMIGRAZIONE, della DROGA, della SCUOLA, dei SOCIAL NETWORK, della FAMIGLIA, della NAZIONE (negata in nome di un preteso cosmopolitismo), della DIFESA, del LAVORO (che la sinistra ha sempre contrapposto al DIRITTO DI IMPRESA, facendo dell’occupazione un meccanico…atto dovuto !)…vanno ripensati e riproposti in un’ottica nuova. Ma bisogna ORGANIZZARSI E COMINCIARE DAVVERO.

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