Tav, per FdI è Toninelli a dover essere licenziato, no epurazioni targate M5s

Toninelli licenzia Pierluigi Coppola, componente della commissione incaricata dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti di effettuare l’analisi costi-benefici del Tav e che aveva criticato l’esito negativo. Per Fratelli d’Italia è Toninelli a dover essere licenziato: un ministro pagato dagli italiani per dire no e fermare le grandi opere. Si Tav, si Coppola: no epurazioni targate M5S.

 

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3 commenti

    • Antonio Passaro il 23 Luglio 2019 alle 12:09
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    Poi dicono che non sono comunisti .GUARDA UN PO’ TONINELLI, il suo atteggiamento parla da solo . speriamo che anche altri M5s facciano cosi.
    Salvini guadagnerebbe 20 per cento in piu’

  1. un atteggiamento Comunista che non promette niente di buono, che dice “NO” a tutte le infrastutture, che ministro è ?

    • Pino 007 il 24 Luglio 2019 alle 08:30
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    Non chiediamoci che ministro “e’ ” perche’ non e’ nessun ministro, e’ solo un azzecca imbrogli esule da insulsi insegnamenti togliattiani mirati ad un impoverimento della Nazione e non alla sua crescita. Quel pugno dovrebbe darselo in fronte con tutta la forza possibile, ma siamo a livelli di vigliaccheria che non lo permettono.

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