Ho voluto portare la solidarietà ai Carabinieri della caserma di Aprilia perché sono rimasta molto colpita dalle immagini, dalle minacce e dalla spocchia di chi pensa di poter intimidire i Carabinieri e lo Stato nel suo complesso. Siamo qui per dire che lo Stato c’è, reagisce e che questi uomini meritano la solidarietà e l’attenzione della politica.
Sulla sicurezza servono più soldi. Tra le tante proposte che Fratelli d’Italia ha depositato in questi anni c’è quella che prevede che i beni confiscati alla mafia vengano cartolarizzati e i che proventi vengano destinati a un fondo per sostenere la sicurezza, le forze dell’ordine e l’implementazione degli strumenti, degli stipendi e del personale. Inoltre serve un approccio diverso della politica nei confronti di chi ci difende, perché qualcosa non funziona se la pena per oltraggio e violenza a pubblico ufficiale va da 6 mesi a 5 anni mentre quella prevista per un pubblico ufficiale che dovesse cagionare ‘problemi psichici’ a un criminale va da 5 a 12 anni. Dobbiamo ristabilire le priorità perché anche così mettiamo le nostre donne e i nostri uomini in divisa nella condizione di fare bene il proprio lavoro. C’è bisogno di una politica che sappia difendere chi difende la Nazione.
5 commenti
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In una nazione in cui il delinquente, il criminale, l’assassino hanno la quasi totale garanzia dell’impunità, cosa vogliamo sperare? Si parte già dalle scuole, nelle quali i professori, come minimo, vengono derisi e sbeffeggiati senza che venga fatto nulla agli allievi. Dove vogliamo andare? La società è, in buona parte, alla deriva riguardo il rispetto del prossimo e delle regole in senso universale. Trasmissioni televisive nelle quali l’insulto e all’ordine del giorno! Occorre rimettere a posto tutto e dare severe punizioni a chi non rispetta le leggi e STOP!!! E che i giudici condannino con severità!!! Pieno sostegno e solidarietà a tutti i corpi della DIFESA DELLO STATO. I LI ABBRACCIO E LI STIMO OER TUTTO CIÒ CHE FANNO E RINGRAZIAMOLI PERCHE QUANDO ABBIAMO BISOGNO DI ESSERE DIFESI E CI TROVIAMO IN PERICOLO CHI CHIAMIAMO??? A VOI LA RISPOSTA!!!!
SIGNORA MELONI. Lei richiama i principi fondamentali dello STATO DI DIRITTO, frutto del Patto Sociale: lo Stato nasce da esigenze comuni di tutela della vita e dei beni, sia da minacce esterne, sia da quelle interne, leggi criminalità. Che la considerino “fascista” gli IMBECILLI e quelli interessati ad esserlo, non deve stupire. Gioca la grande IGNORANZA di chi esce dalla “squola” dei nostri tempi. I concetti sopra espressi non vengono da Mussolini, Hitler, Franco o chissà quale altro dittatore…, bensì dal giusnaturalismo di Locke e di Spinoza e dall’illuminismo di Montesquieu, Voltaire e Beccaria.
Le Forze dell’Ordine sono una delle espressioni dirette di tale Contratto Sociale e renderle inefficienti, paralizzandole con la PAURA ED IL RICATTO, va contro la prima istanza storica della società civile, da Aristotele in poi.
Appoggiamo Giorgia Meloni: donna ad ogni effetto. Ma anche uno dei pochi uomini del parlamento di questa disgraziata Italia.
SIGNOR GIUSEPPE. In riferimento alla sua osservazione sui professori, mi era capitato personalmente di essere sbeffeggiato, minacciato e quasi aggredito dentro una delle mie stesse classi: parlo di episodi di svariati anni addietro. Sa cosa mi aveva risposto la “signorina preside” ? “Si vede che questa scuola (dove insegnavo da 30 anni, ndr) non é adatta a lei ! Cosa aspetta a presentare domanda di trasferimento ?” QUANDO sostengo CHE DA DESTRA BISOGNA SOLLEVARE IL COPERCHIO su questa scuola definita “buona” da qualcuno…so bene quel che dico !
Gentilissimo signor Cordiale, condivido e sottoscrivo tutto ciò che ha scritto perché questa è, purtroppo, la realtà. Nei palazzi parlano , ma non vivono e non immaginano nemmeno la realtà che vive il POPOLO quotidianamente. Sarà il caso che ci si impegni molto per aprire gli occhi a questi””” signori””””.
Cordiali saluti!!!
Sono perfettamente d’accordo : lo schifo a cui assistiamo è il risultato di decenni di “laissez faire” nei confronti dei cattocomunisti, ai quali si è lasciato fare tutto ciò che volevano in ogni settore dello Stato, della cultura e della vita in generale, senza mai opporsi alle loro prepotenze.
E’ ora di invertire definitivamente la rotta!