Il Governo, attraverso il ministro De Micheli, risponde a Fratelli d’Italia e annuncia che presenterà un emendamento al decreto fiscale per posticipare l’applicazione delle sanzioni previste dalla legge sull’obbligo dei dispositivi salvabebè. È solo un primo passo per fare ordine nel caos creato sull’entrata in vigore di una legge sacrosanta. L’Esecutivo non perda altro tempo: chiarisca subito l’iter per accedere al contributo per l’acquisto di questi dispositivi e metta in campo una massiccia campagna di comunicazione. Le famiglie italiane hanno diritto di avere informazioni chiare e semplici.
Nov 08