Nel prossimo question time di mercoledì 27 novembre alla Camera, Fratelli d’Italia chiederà al Governo una risposta ufficiale sui rapporti dei vertici del M5S con il governo cinese: le cene e gli incontri di Beppe Grillo con l’Ambasciatore di Pechino a Roma; il numero di viaggi e visite ufficiali, e non, da parte di membri dell’Esecutivo in Cina, Di Maio in primis; i rapporti economici tra la Casaleggio Associati ed aziende cinesi. Gli italiani hanno il sacrosanto diritto di sapere o no se l’Italia ha una politica estera decisa da Grillo e Casaleggio e portata avanti da Di Maio ed il M5S. Perché un conto è dialogare con altre Nazioni nei normali contesti istituzionali, altra cosa è andare alla chetichella a farsi dare istruzioni da uno Stato straniero. Pretendiamo chiarezza e per questo Fratelli d’Italia chiederà anche l’istituzione di una commissione speciale alla Camera per far luce sulle ingerenze straniere e, segnatamente, quelle cinesi sul governo italiano. È in gioco la credibilità dell’Italia a livello internazionale e la difesa dei nostri interessi nazionali.
Nov 25
2 commenti
Secondo me non c’è da guardar con diffidenza i contatti di un partito italiano con partiti stranieri. Anzi, è un esempio da seguire, qualche buona idea ce l’avranno anche Grillo e DiMaio.
MA NOI ABBIAMO UNA POLITICA ESTERA ? OPPURE CE LA IMPONE OGNI LACCHE’ RUFFIANO DEI POTERI FORTI STRANIERI… DAL MONSIGNOR TORTELLINO AL GRILLO SPARLANTE ?