Autostrade, contratti capestro su concessioni pubbliche di autostrade e aeroporti sono vergogna di nazione civile

Luciano Benetton scrive ai quotidiani una lettera per prendere le distanze dalla gestione di Autostrade ma si smentisce da solo. Benetton dichiara infatti: “Trovo necessario fare chiarezza su un grande equivoco, nessun componente la famiglia Benetton ha mai gestito Autostrade. La famiglia Benetton è azionista al 30 per cento di Atlantia che a sua volta controlla la società Autostrade”. Quindi l’azionista di maggioranza di Atlantia non sarebbe responsabile della gestione delle società controllate da Atlantia. Peccato che nella stessa lettera Benetton sostenga esattamente l’opposto scrivendo che: “chi ci conosce sa come lavoriamo, basta guardare i risultati ottenuti con l’aeroporto di Roma”, che, però è al 95% controllato da Atlantia ed è, come Autostrade, una generosissima concessione di un bene pubblico che frutta miliardi ai fortunati azionisti. Quindi come funziona la cosa? La famiglia Benetton è responsabile o no della gestione delle società del gruppo Atlantia? Perché non si può dire tutto e il contrario di tutto nella stessa lettera di autoassoluzione. Gli italiani sono stanchi di farsi prendere in giro. I contratti capestro delle attuali concessioni pubbliche delle autostrade e degli aeroporti sono una vergogna indegna di una nazione civile alla quale bisogna mettere rimedio al più presto.

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4 commenti

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    • antonio velotto il 2 Dicembre 2019 alle 12:34
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    LA COSA PIU’ TRISTE E’ CHE CONSIDERANO GLI ITALIANI
    TUTTI DEGLI IMBECILLI.-

    • spartaci il 2 Dicembre 2019 alle 14:21
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    pignorameogli il patrimonio personale a questi truffatori

    • Gino Cerutti il 3 Dicembre 2019 alle 02:32
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    DA PRODI IN POI ASSISTIAMO AD UN COSTANTE PROGETTO DI SVENDITA DELL’ITALIA, AD OGNI LIVELLO. AZIENDE, PATRIMONIO IMMOBILIARE PUBBLICO, INFRASTRUTTURE, VEDI AUTOSTRADE, COMPAGNIA DI BANDIERA, VEDI ALITALIA, E SCUOLA PUBBLICA, RIDOTTA A UN PENOSO E COSTOSO BAZAR DI ATTIVITA’ E “PROGETTI” GESTITI DA INNUMERI COSIDDETTE ONLUS… A FINANZIAMENTO PUBBLICO! . PER MOLTO MENO I FRANCESI SI ERANO RIBELLATI AGLI SCANDALI DELLA QUARTA REPUBBLICA… MENTRE NOIALTRI ITALIANI ABBIAMO FATTO IL CALLO AD OGNI SCHIFO POSSIBILE ED IMMAGINABILE! INTANTO MASSE DI DECEREBRATI, ADDESTRATI A RIPETERE SLOGAN COME PAPPAGALLI, STANNO GIOCANDO A FARE LE “SARDINE” NELLE PIAZZE, IGNARI ED I CONSAPEVOLI DELLA GROSSA PADELLA DOVE LI METTERANNO A FRIGGERE. VALE SPECIALMENTE PER TUTTI GLI PSEUDO STUDENTI CONVINTISSIMO DI ESSER “RIVOLUZIONARI” COMBATTENDO CONTRO I MULINI A VENTO! Poveri sciocchi… Non li invidiamo!

    • Pino 007 il 17 Dicembre 2019 alle 06:35
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    Senza scrivere dolorosi commenti in merito alle strutture italiane, basta vedere o leggere cosa succede in altri Paesi europei dove i rispettivi governi reagiscono a favore del popolo se vedono che qualche cosa non quadra nelle concessioni per la costruzione di autostrade o altro. Ma da noi, aziende come i Benetton , Autostrade, Aeroporti e altro non avranno mai paura di indagini governative perche’ costoro sono e saranno sempre ben foraggiati. Chi ci rimette e’ sempre e solo il popolo che dovra’ accettare quello che il governo gli da’ e zitti senza fiatare.

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