Coronavirus, fermare anche contagio paura e speculazione

Il decreto Coronavirus è stato gestito malissimo. Dopo aver scatenato il panico tra i cittadini evitiamo di scatenare il panico pure tra gli investitori. Il Governo ora adotti tutti i provvedimenti possibili per impedire che la speculazione finanziaria metta in ginocchio la Nazione. Valuti se sospendere le contrattazioni di borsa per dare modo di metabolizzare gli ultimi provvedimenti e frenare i comportamenti più irrazionali. Di certo vanno vietate in questa fase le vendite allo scoperto, ossia lo strumento con cui pochi cinici e razionali speculatori possono fare fortuna sulla legittima irrazionalità dei piccoli investitori. Inoltre gli organismi di vigilanza e l’intelligence, ognuno per le proprie competenze, siano attivati immediatamente per monitorare le principali operazioni e scongiurare azioni che possano pregiudicare gli interessi strategici nazionali. Il contagio del virus va giustamente contenuto, ma va fermato anche il contagio della paura e della speculazione.

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2 commenti

    • Marco Giacinto il 9 Marzo 2020 alle 08:17
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    Circa la supposta letalità del Covid-19, sentite cosa dice il primario infettivologo del San Martino di Genova: https://www.quotidiano.net/cronaca/coronavirus-mortalita-1.5049364
    Circa l’economia, giusto quanto dici sulle contrattazioni in Borsa; ma scendendo ai livelli di bar e ristoranti, come la mettiamo sul rigido pagamento degli affitti, se lavorano a ritmo ridotto? Chiudere alle 18 per un ristorante significa servire solo pranzo e niente cena: incassi almeno dimezzati. Visto il cinismo dei padroni dei muri, dovrebbe essere permesso per legge dimezzare anche gli affitti. Se no, gli va bene solo ai rentier?
    Giorgia, non lasciar cadere nel vuoto questo appello: i piccoli autonomi sono il tuo serbatoio di voti!

    • Franco Cordiale il 9 Marzo 2020 alle 10:39
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    IL PROBLEMA PRIMARIO E’ QUELLO DELLA COMUNICAZIONE, SOMMATO ALLA ASSENZA DI AUTOREVOLEZZA DELLO STATO. Intendo dire che al pubblico sono stati inviati messaggi contraddittori. Ricordiamo come all’inizio il problema non erano i contagi, bensi’ un PRESUNTO RAZZISMO CONTRO I CINESI… GUAI A PROPORRE DUE SETTIMANE DI QUARANTENA PER I RAGAZZI CHE VENIVANO DAI FESTEGGIAMENTI DEL CAPODANNO IN CINA.! VEDI SINDACO DI MILANO…
    POI ABBIAMO ASSISTITO A UNA ALTALENA di allarmi e di eccitazioni emotive, dall’assalto ai supermercati a quello dei treni in partenza per il sud, prima che scattasse il blocco della Lombardia, in un clima dominato da una vera reazione “on off” degli italiani, pronti a passare disinvoltamente dalla ISTERIA DELLA PAURA, ALLA SCONSIDERATEZZA DEL MENEFREGHISMO. Vedi spiagge e parchi e movide serali zeppe di gente, alla faccia dei “CONSIGLI ALLA PRUDENZA”!!
    AL CENTRO DI TUTTO UNA VISIONE PARTICOLARISTICA E MESCHINA ALLA “IO MI SALVO E DI TE ME NE IMPIPO”… CON UNO STATO CHE ASSOMIGLIA A UNA… VECCHIA ZIA PIAGNUCOLOSA, salvo “colpi di autorita’ ogni tanto, per far vedere che esiste.
    Temo di aver descritto in sintesi la nostra situazione.

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