Lo dico in punta di piedi perché non sono un epidemiologo o un virologo ma credo che a questo punto, fatta la zona rossa in tutta Italia, convenga dire “tutti a casa per 15 giorni”. Chiaramente ci sono una serie di eccezioni che vanno dal sistema sanitario, alla filiera alimentare e penso anche a quelle aziende che esportano all’estero perché chiudere per 15 giorni significherebbe far perdere loro quote di mercato. So che in questo momento è difficile anche per il governo fare delle scelte ma un provvedimento come questo forse sarebbe più efficace e chiaro per i cittadini. Dobbiamo arrivare prima dell’epidemia, non rincorrerla. Sappiamo che in questa fase nessuno ha risposte risolutive non mi convince andare un po’ a tentoni, come è accaduto con i due decreti varati dal governo in quattro giorni e che dicono cose diverse tra loro. E la confusione anche sul piano della comunicazione può essere un rischio.
Mar 11
1 commento
SPERO CHE I COMUNISTI SGOVERNANTI VI ASCOLTINO. COMUNQUE, COSA SI DICE DEI 20.000 SOLDATI AMERICANI IN EUROPA PER LE GRANDI MANOVRE? COSA SI NASCONDE? I SOLDATI AMERICANI SONO STATI VACCINATI? CREDO CHE IL VACCINO ESISTA GIÀ, ALTRIMENTI NON VERREBBERO ALLA SPROVVISTA IN UN CONTINENTE CONTAMINATO. IL VIRUS E’ UN MODO PER INDEBOLIRE LA CINA E I PAESI NON ALLINEATI COME IL NOSTRO RIGUARDO EL 5G E LA VIA DELLA SETA. ASCOLTARE IL POST DI DIEGO FUSARO A RIGUARDO.