Coronavirus, a Mattarella ribadito spirito collaborativo FdI, spero lo abbia anche il Governo

Questa mattina ho parlato con il Presidente della Repubblica Mattarella: un gesto che ho apprezzato molto e lo ringrazio per questo. Al Capo dello Stato ho ribadito lo spirito di collaborazione e responsabilità che ha contraddistinto Fratelli d’Italia fin dall’inizio dell’emergenza sanitaria e gli ho confermato che il nostro lavoro continuerà in questa direzione. Ci auguriamo che il Governo abbia il nostro stesso atteggiamento e che si possa davvero lavorare insieme per dare risposte concrete a famiglie, imprese e lavoratori. Perché per noi l’interesse dell’Italia e degli italiani vale più di ogni altra cosa.

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4 commenti

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  1. NON C’E’ PEGGIOR SORDO…….
    Sono troppo presuntuosi e paurosi di non avere riconoscimenti esclusivi, però il “Docente di turno” seguita ipocritamente a dire “per il bene dell’Italia, degli Italiani…” .
    Usciamone fuori rafforzati da Italiani Veri e poi dedicheremo energie anche a farli stare nelle loro case per un Virus Politico indotto.
    Emmegi

    • Marco Giacinto il 19 Marzo 2020 alle 16:47
    • Rispondi

    Ma come “spirito collaborativo” a un presidente inerte, che non firma neanche i decreti, e a questo governo di incompetenti e affamatori: basta vedere che propongono alle partite iva che non incassano un euro la miseria di € 600 al mese, mentre loro si tengono i lauti stipendi da parlamentari e ministri. Guardate questa intervista a Valerio Malvezzi, sempre a contatto con le aziende, cropone di azzerarsi anche loro gli stipendi e vivevere con € 600/mese. https://www.youtube.com/watch?v=yx7tOe-f0_M&feature=emb_rel_pause

    • Marcello Domesi il 19 Marzo 2020 alle 21:10
    • Rispondi

    Noi dovremo stare a casa.
    Ma un governo che non è ancora in grado di fornire alcool e mascherine deve solo chiedere scusa e smetterla di pavoneggiarsi.
    L’8 per cento dei medici è contagiato , molti sono morti.
    I farmacisti sono soli.
    Se vado a fare spesa mi ritrovo gomito a gomito con assatanati dello scaffale.
    Chi va in treno o in pullman è in difficoltà per mantenere la distanza.
    Siamo in mano agli stranieri per scarsa lungimiranza.
    Fate fare chiarezza sul problema..altrimenti è inutile predicare sul rispetto delle norme.
    MA DI QUESTO NON SI PARLA PIÙ SUI MEDIA..TROPPO IMBARAZZANTE PER IL CAPOTRENO..

    • Gino Cerutti il 20 Marzo 2020 alle 11:04
    • Rispondi

    EGREGIO SERGIO MOZZARELLA. MANCANO PERFINO LE MASCHERINE, NEL PAESE DI PULCINELLA DEL REGIME GIALLOROSSO. E I FAMOSI AIUTI TUTTI A DEBITO NOSTRO
    QUANDO MAI POTREMO VOTARE, ALLA FACCIA DEI NOSTRI ( E TUOI) PADRONI ?

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