Oggi la Commissione Ue ha presentato i suoi principali obiettivi per il 2030 sulla biodiversità e il sistema agroalimentare e tra questi spunta l’estensione dell’obbligo di etichette con l’indicazione sul valore nutritivo degli alimenti. In poche parole, torna la minaccia del Nutriscore: la famigerata etichettatura a semaforo di proprietà di un’agenzia governativa francese, che grazie ad un algoritmo che, guarda caso, penalizza i prodotti italiani a vantaggio di quelli d’Oltralpe. Giù le mani dalle nostre eccellenze: Fratelli d’Italia continuerà a dare battaglia in ogni sede per fermare questo scempio.
Mag 20
8 commenti
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Naturalmente ( chiedo scusa per la volgarita’) continuiamo a prendere calci al culo dalla UE con in testa la Francia e la sua battona la Germania. Con queste belle prospettive rimaniamo nella UE.
Commentate pure, ma non credo troverete molte possibili soluzioni.
Auguri.
Sono assolutamente d’accordo con 007. Ma il ns problema più che i diktat europei è lo stuolo di incapaci e corrotti che stanno al governo e a quelli che ci rappresentano nelle istituzioni europee
un appello ai tutti i cittadini italiani: MANGIATE SOLO QUELLO CHE SCONSIGLIANO I FRANCESI OVVERO, non mangiate quello che i francesi marchiano col semaforo verde ripeto (V E R D E)
Tenete duro!!! Questa europa capitanata dalla megera tedesca e il cagnolino francese è evidente che vogliono affondare l’italia scorrettamente.armatevi di pazienza che avete la legge dalla parte vostra e buonsenso che noi italiani non ci facciamo abbindolare da questi sisonesti
Brava! Qualcuno che si muove decisamente a tutela dei nostri prodotti! Abbiamo subito per anni l’ignavia di una classe politica inerte su questi aspetti. Abbiamo delle eccellenze che sono quasi da considerare come un “patrimonio dell’umanità”! Oliviero Perni
I nostri prodotti sono i migliori, bisogna difenderli con tutti i mezzi se vogliamo salvaguardare la nostra economia … ma i sindacati sono proprio necessari al nostro Paese?
Grazie e buon lavoro sig. Meloni!
Tullio Limiti
Bisogna interrompere questo tipo di Europa senza senso.
Da semplice cittadino vedo Stati che anzichè essere uniti per essere più forti verso il resto del mondo ne approfittano per tentare di mangiare altri Stati membri. Concorrenza interna. Il mercato dovrebbe essere libero e combattere invece, ad esempio, chi, al di fuori dalla UE, produce senza regole facendoci così concorrenza sleale. Mentre gli argomenti comuni dovrebbero essere altri: esercito, ricerca medica e scientifica, confini, solidarietà, emergenze…..
Bisogna trovare il modo per governare al più presto.
E poi uscire immediatamente dall’Europa. Non è più possibile essere presi in giro sui nostri soldi.