Carceri, Meloni: In Nazione normale Stato avrebbe punito i responsabili delle rivolte. In Italia invece gli avvisi di garanzia arrivano alla polizia penitenziaria

In una Nazione normale lo Stato, all’indomani delle rivolte nelle carceri, organizzate dalla criminalità organizzata, avrebbe agito tempestivamente e punito in maniera esemplare i responsabili, con processi per direttissima e revoca di massa dei benefici penitenziari come chiesto da Fdi. In Italia invece arrivano incredibilmente e vergognosamente gli avvisi di garanzia alla Polizia Penitenziaria. E cosa grave, il compito di notificarli viene affidato ad un altro Corpo dello Stato, i Carabinieri. Fratelli d’Italia esprime solidarietà agli agenti della Polizia Penitenziaria, ai Carabinieri e a tutte le nostre forze dell’ordine che, con mezzi inadeguati, difendono la libertà e la nostra sicurezza. Ricorderemo anche per questo indegno epilogo delle rivolte nelle carceri Alfonso Bonafede ministro della Giustizia.

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11 commenti

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    • Pino 007 il 12 Giugno 2020 alle 05:34
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    Sempre la solita storia trita e ritrita che si ripete ormai quotidianamente.
    Non abbiamo un governo che si possa definire un governo perche’ governo non e’ e mai lo sara’ fino a quando non potremo eleggerne uno valido da soddisfare tutte le esigenze di un PAESE DEMOCRATICO. Quindi e’ inutile lamentarsi di bonafede o degli altri idioti di turno, li avete votati ora teneteveli fino a quando……!!!!

    • Giuseppe il 12 Giugno 2020 alle 08:56
    • Rispondi

    FINO A QUANDO SI INSEDIERA’, PER ALTRI 5 ANNI, UN NUOVO GOVERNO TECNICO PER PELARCI DEFINITIVAMENTE E CHE NESSUNO HA ELETTO, CON PRODI PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. ELEZIONI? SCORDATEVI QUESTA PAROLA!!!! SIAMO IN PIENA DITTATURA!!!

    • Gianfranco boemo il 12 Giugno 2020 alle 09:50
    • Rispondi

    Ciao GIORGIA ..IL TUO AMICO DA TANTISSIMI ANNI..EX (MSI). Ho scommesso,al voto con un amico di sinistra..al 20%….

    • Giorgio Soffritti il 12 Giugno 2020 alle 12:18
    • Rispondi

    Siamo alle solite, la magistratura (di sinistra) punisce sempre i più deboli:
    – i cittadini senza mascherina;
    – la mamma che porta il bambino a una visita;
    – il runner da solo sulla spiaggia,
    eccetera.
    Adesso tocca alla polizia carceraria.
    I VERI criminali vengono PREMIATI:
    – mafiosi tolti dal 41/bis e mandati a casa,
    – assassini idem,
    – Conte che ci ammazza a forza di DPCM,
    – Conte che promette e non da una lira,
    – il Ministero della Salute che impedisce le autopsie.
    eccetea.
    E noi che facciamo?, Paghiamo, paghiamo, paghiamo multe e tasse.
    E’ ora di finirla!

    • Giuseppe il 12 Giugno 2020 alle 12:56
    • Rispondi

    QUESTA, CARO GIORGIO, È LA DURA E TRISTE REALTÀ

    • Gino Cerutti il 12 Giugno 2020 alle 13:18
    • Rispondi

    IL CANAGLIUME MAFIOSO E LA RESTANTE DELINQUENZA, SIA NOSTRANA, SIA “ABBRONZATA”, HANNO BEN COMPRESO DI ESSERE I PADRONI DELL’ITALIA. SONO UNA CANCRENA CHE I “POTERI FORTI” LASCIANO DILAGARE A DANNO DELLA SOCIETA’ CIVILE. LE GUARDIE CARCERARIE SONO MESSE LI PER PURA COREOGRAFIA SCENOGRAFICA. MA GUAI, SE OSANO FAR RISPETTARE LA LEGGE AI FARABUTTI IMPUNITI E DROGATI AMMUCCHIATI IN BRANCO! I RIGORI DELLA LEGGE STESSA SI SCATENANO CONTRO CHI INDOSSA LA DIVISA, NON INVECE, COME SAREBBE LOGICO, CONTRO CHI LA INSULTA OGNI GIORNO ! D’ALTRONDE BASTA GUARDARE CHI SIA CODESTO BONAFEDE E CHI SIANO I PARLAMENTARI CHE LO HANNO PROTETTO CONTRO IL VOTO DI SFIDUCIA. AD ESEMPIO IL SIGNORINO RENZI.

    • Gino Cerutti il 12 Giugno 2020 alle 13:33
    • Rispondi

    AI CARABINIERI. LO STATO, CIOE’ QUESTO MISERANDO GOVERNICCHIO DI NOMINATI E NON CERTO ELETTI DAL POPOLO, VI STA USANDO CONTRO LA POLIZIA PENITENZIARIA. NON CADETE NELLA trappola di considerare le guardie carcerarie come vostri nemici. I vostri NEMICI VERI hanno assassinato Carlo Alberto Della Chiesa, il capitano Basile, i sette carabinieri massacrati da una Giulietta piena di tritolo a Ciaculli, e innumeri altri militi che hanno pagato con la vita la fedelta’ alla vostra Arma Benemerita e alla Legge.
    Siate solidali con chi adempie il vostro stesso ufficio, sebbene in forme diverse.
    State dalla parte del popolo, quello onesto e lavoratore, e rifiutate ogni indulgenza a chi vi considera semplicemente strumenti e utensili di un disegno perverso, ostile alla nostra societa’ italiana.

    • Gino Cerutti il 12 Giugno 2020 alle 13:38
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    MA OFFRIRE ASSISTENZA LEGALE AGLI AGENTI INDAGATI ? E UNA ASSICURAZIONE CHE LI COPRA DAL DOVER RISARCIRE I FARABUTTI? ALMENO 13 DI ESSI, se non altro, non bisognera’ indennizzarli, visto che hanno scelto di crepare per conto proprio, abbuffandosi di metadone durante le rivolte… Chi e’ causa del suo mal…

    • Giorgio il 12 Giugno 2020 alle 18:32
    • Rispondi

    L’avevo scritto precedentemente gli agenti che fanno il loro lavoro onestamente dovrebbe essere rivista la legge anche le forze dell’ordine .vedendo in tv serie che divulgano notizie serie agenti uccisi da delinquenti e vorrei vedere in tribunale come vengono processati!!!!!!

    • MARIA GRAZIA bielli il 12 Giugno 2020 alle 23:00
    • Rispondi

    Si s benissimo che quelle rivolte sono state ben orchestrate dall’esterno, sicuramente dalla mafia. Ma guarda caso sotto inchiesta non vanno i mafiosi tolti dal 41bis e mandati a casa, ma i secondini, butti e cattivi. Ma chi è governare ci è mai stato in un carcere in mezzo a tanta marmaglia? Vivendo giorni impossibili, pieni di offese e ribellioni? Ma chi paga per quelle rivolte? No chi l’ha fatte e gestite, ma chi con sacrificio doveva sedarle…questo non è più uno Stato di Diritto, ma uno stato,,,allo sbando…senza più diritti, ma con solo doveri per gli onesti!

    • Pino 007 il 13 Giugno 2020 alle 09:05
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    Avanti popolo alla riscossa…. etc, etc, e’ tutto la’ il cancro dell’Italia.
    E’ un male duro da combattere, ma non bisogna desistere, anzi…!!
    Se si potesse tornare indietro nel tempo di una 80 ‘tina di anni….!!! a cena c’era sempre pasta e patate, ma i miei erano felici del lavoro che avevano e delle serate passate tra una briscola e un tre sette.
    Purtroppo bisogna guardare avanti e se si deve lottare, lotta sia.

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