Torino; Paga per ferire figlio gay, Meloni: Solidarietà al ragazzo, possa realizzare sogno diventare chirurgo

Che schifo. La stampa riporta che a Torino, un uomo venuto a conoscenza dell’omosessualità del figlio, avrebbe deciso di reclutare un delinquente per spezzargli le dita, cercando così di impedirgli di realizzare il suo sogno: diventare chirurgo. Come può un uomo compiere un’azione simile? Il mio abbraccio e la mia solidarietà al ragazzo, con l’augurio che possa realizzare il suo progetto di vita. Sarà la migliore risposta ad un padre che non è degno di essere definito tale.

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6 commenti

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    • Giorgio il 17 Dicembre 2020 alle 11:41
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    Buongiorno giorgia , per lavoro ho dovuto girare tra continenti ho copito come viaggia il mondo.qui in italia uno stato che si reputa tra i primi all’livello industriale ma con una mentalità non ai tempi che evolvono. È una brutta cosa qui in italia anche per bassa cultura e la gente che ha visioni un po’ ristrette. in questo a me dispiace in modo che vediamo tutti vediamo la nostra realtà tranquilli .dispiace giorgia per questo ragazzo che abbia fortuna per la sua vita.

  1. mentalità medioevale alimentata da una sinistra scherotica ed una chiesa rimasta ai tempi dell’inquisizione

  2. Un,”padre” del genere,lo evirerei e gli spezzerei i piedi,per farlo restare in carrozzella e capire che è una besti deficiente e disamorato. La sessualità non la decide lui;ma la natura,ed i figli si amano a prescindere. Uomo di merda da mettere in galera isolato a vita.Per bestie del genere,NESSUNA PIETA’

  3. Certo che di pazzi ce ne sono in giro. Capirai ora le sinistre ci andranno a nozze, strumentalizzeranno il caso per propagandare le loro leggi “omoelettorali” atte a provocare aberrazioni ancora peggiori .

    • Pino 007 il 18 Dicembre 2020 alle 01:01
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    No, io non spezzerei le gambe al padre ( in carrozella costerebbe alla societa’ lo stesso in galera ) Ma 250 frustate sulle spalle e natiche con un buon gatto a nove code, come facevano i pirati, non sarebbe una cattiva idea.
    Ad ogni modo questa e’ un ottima occasione per ricordare che otto volte su dieci le colpe ricadono sui genitori e il loro sistema educativo ecco perche’ i giovani sono quello che sono. Sono i geneitori che dovrebbero imparare a fare i genitori. Guardatevi attorno prima di commentare.

    • Lorenzo il 18 Dicembre 2020 alle 12:56
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    Come è possibile una tale crudeltà

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