Giorgia Meloni al Corriere della Sera: “Non voterò a favore del governo Draghi. In Parlamento FdI farà da sentinella”

L’intervista di Paola Di Caro

Giorgia Meloni, non è un po’ pentita? «No, perché?».

Il suo «mai» a Draghi non è stato troppo precipitoso? Si può decidere tutto sulla base della «coerenza» e non della situazione? «Ma questo non è uno scenario che si modifica e al quale bisogna adattarsi. Si tratterebbe di tradire quello che siamo, fin dalla nostra nascita. Fratelli d’Italia fu fondato in polemica con il Pdl per l’appoggio al governo Monti. Sulla base di convinzioni profonde: non posso governare con il Pd e il M5S, dal quale mi divide tutto. E non voglio far passare per inevitabili troppe cose che non lo sono». Quali? «Non è vero che non è possibile andare a votare, non è vero che governando con gente con cui non si condivide nulla si possa fare bene, non è vero che un esecutivo tecnico, seppur autorevolissimo, faccia per forza meglio di uno che nasce con un mandato popolare, come la storia degli ultimi anni ci ha insegnato. La nostra non è solo una posizione di principio, è una salda convinzione».

 Lei sa che restare soli all’opposizione può essere un vantaggio per intercettare la protesta, ma rischia l’isolamento, la perdita del ruolo centrale nella coalizione, forse anche della leadership «So benissimo quali possono essere i pro e i contro, ma so anche altre cose. Primo, che Fdl non è abituata a prendere decisioni sulla base della convenienza. Secondo, che è sempre bene che esista un’opposizione in una democrazia. Lo è perfino per chi governa, e l’ho detto anche al presidente incaricato. È bene avere una sentinella, una voce libera, qualcuno che non deve seguire una linea per forza, in un senso o nell’altro. A Draghi ho assicurato che se un provvedimento ci convince ci saremo, anche se si tratterà di votare in passaggi difficili per altri. E lo faremo senza chiedere nulla in cambio».

Era così difficile appoggiare il governo? «Sarebbe stato più facile per noi entrare al governo, nessuno avrebbe potuto rimproverarci nulla, saremmo stati tutti nella stessa situazione, nessuno avrebbe potuto fare le pulci all’altro. Ma se io faccio una cosa di cui non sono minimamente convinta, contraria a quello che ho sempre sostenuto, come potrebbe domani un elettore fidarsi ancora di me? Io credo nel legame tra eletto ed elettore, non nella politica in cui si dice tutto e il suo contrario. La gente adesso sa che quello che sostengo faccio, nel bene e nel male. Sa che esiste una forza che fa quello che dice. Credo sia merce rara, oggi».

Ha deciso se votare no o astenersi?

«Non voteremo per il governo, poi un tipo di opposizione dipenderà dal quadro generale, dalla squadra, dal programma, dalla discontinuità con il governo precedente. Mi stupisce non poco che tutti gli altri dicano entusiasticamente, ed acriticamente, si senza sapere nulla sul programma o sulla squadra; un uomo solo, seppur di grande valore, può fare molta differenza nel contesto giusto, meno in quello sbagliato».

Ma la discontinuità non l’avrebbe data un centrodestra unito dentro il governo, anziché diviso? «No, perché anche uniti noi non saremmo stati maggioranza. Con la nostra esigua pattuglia non saremmo stati decisivi per il governo, ma potremmo esserlo dall’opposizione per il centrodestra e per gli italiani».

Però il centrodestra diviso è un fatto importante. Vi siete sentiti in queste ore?

«No, ma lo faremo, sarà utile fare un punto tra di noi prima del secondo giro di consultazioni. Sulle divisioni poi: di là si detestano e stanno insieme per necessità, noi siamo sempre stati insieme per scelta. Io penso ancora che presto andremo al governo insieme».

Se lo aspettava che Berlusconi e Salvini avrebbero detto sì a Draghi? «Da Berlusconi me lo aspettavo, lo aveva lasciato intendere. Dalla Lega meno, lo avevano escluso, sempre che poi finisca così come sembra in queste ore…».

Salvini dice che vorrebbe «tutti» al governo. «Eh, io invece volevo un governo con la Lega e Fi.

Non sarà che sia FI sia la Lega hanno dovuto rispondere alla propria base, partite Iva, imprenditori? «Non giudico, so bene che esiste una spinta del Paese perché si risolvano i problemi, c’è il rischio che molte aziende chiudano, lo abbiamo perfettamente presente. Ma non crediamo che un governo con forze dalle idee opposte possa dare le risposte che il Paese chiede. Abbiamo comunque detto a Draghi che le nostre proposte in materia di contenimento del virus, sul Recovery, sulla salvaguardia dei posti di lavoro, sono a sua disposizione. E sono proposte che vengono da quei mondi, dell’impresa, del lavoro».

Crede che quello di Draghi sia un governo a tempo? «L’impressione è che la volontà sia quella di un governo di legislatura. E non è la nostra».

Ma alla fine, c’è qualcosa che condivide con Draghi? «Ma si, l’idea della spesa buona, degli investimenti per la crescita, temi sui quali ci troverà attenti, disponibili e responsabili. Mi auguro che su questo convinca anche Pd e M5S, che finora hanno fatto l’esatto contrario». 

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13 commenti

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  1. SE NON RICORDO MALE,DRAGHI E’ STATO UNO DEGLI ARTEFICI DELLA SVENDITA AGLI STRANIERI DI MOLTE NOSTRE INDUSTRIE;MA ALLORA MATTARELLA VUOLE IL PROCURATORE PER IL FALLIMENTO FINALE????

    • Serse il 6 Febbraio 2021 alle 20:30
    • Rispondi

    Perfetto, grazie e andiamo avanti così.

    • guido frisan il 6 Febbraio 2021 alle 21:06
    • Rispondi

    OK Nina ho visto io! Ho già detto che la coerenza è ben pagata e sarà ben pagata!
    L’importante è non criticare troppo, … il forse governo Draghi … e soprattutto chi l’appoggia.
    Dal silenzio e dagli scoglionati di ogni danza, arrivano le vittorie … e i voti.
    I Cinque stelle hanno avuto il consenso di chi della politica si è scassato il c. …
    Molti di destra, di sinistra di centro di Marte, cambieranno opinione e croceranno su “Fratelli d’Italia”. Auguri e saluti al mio omonimo Crosetti!
    Guido

    • Giorgio il 6 Febbraio 2021 alle 22:52
    • Rispondi

    Condivido il discorsogiorgia, guardando in Facebook leggo un commento del prof.cacciari del PCI della vecchia guardia altri statisti .questo signore dice questi del pd non è un partito ma un’ammasso di rifiuti della politica che non hanno una visione e programmi, come si può avere un affidamento di questa gente che oltre a questo non hanno ideali .una persona di destra non può saltare da una visione politica ad un’altra mi da’a pensare che c’è un conflitto di interessi!!! Queste personette così mi fanno veramente ribrezzo!!! Continui così giorgia con la società che viviamo avere dei valori che abbiamo non è da poco.

    • Franco Cordiale il 7 Febbraio 2021 alle 09:57
    • Rispondi

    Riscrivo il commento. NON SONO UNO SPERTICATO ELOGIATORE DI MARIO DRAGHI, come usa essere in questo paese di servi, ARLECCHINI e voltagabbana. Indiscutibilmente il professor Mario Draghi e’ uomo di alto spessore e responsabilita’. Nulla di paragonabile ai legulei, saltimbanchi, venditori e piazzisti del niente, poltronisti opportunisti, ai quali questo anno di sciagurato GOVERNICCHIO ci aveva abituato. Il professor Draghi e’ necessariamente uomo della grande finanza globalista, legato a Goldman Sach, almeno in passato e dunque facente parte del board sovra nazionale, come appunto quello posto alla direzione della BCE. Non si pretenda che il macellaio ci proponga diete vegane o il bancario non ti suggerisca prestiti ad interesse. Sarebbe contro la loro stessa funzione, mi pare. Il problema vero e’ un altro. ! ! COSA RAPPRESENTA FDI nel quadro della politica italiana di oggi. Un partito che quadruplica i suoi consensi, sdoganando la solita critica, alquanto IMBECILLE, di essere “fascista”, significa che si e’ solidamente agganciato ai giusti e legittimi interessi di ampi ceti, sia borghesi, sia popolari o perfino sottoproletari.
    Un partito come Fratelli di Italia corrisponde oggi a quel che potevano essere ampie aree politiche di centro sinistra, fino almeno agli anni ottanta: l’area veneto rurale e cattolica della Coldiretti, della DC, l’area operaia, artigiana, piccolo borghese che ruotava intorno ai vecchi PSI pre Craxi (il mio genitore votava socialista) ed al PCI di Longo e Berlinguer.
    Questa parte importante del popolo italiano rivendica diritti schiettamente COSTITUZIONALI: essere politicamente rappresentato, essere garantito nella GIUSTIZIA CIVILE E PENALE ((altro che BONAFEDE e Lamorgese!), usufruire di pari opportunita’ nello STUDIO E NEL LAVORO… AVERE TUTELATI I PROPRI RISPARMI, FRUTTO DI SACRIFICI. Tutti temi sui quali la propaganda di sinistra ha martellato per decenni!
    Ricordo Sandro Pertini quando defini’ davanti ad una scolaresca “la disoccupazione, un male tremendo”. Il veleno marxista, fatto di odio, divisione, aggressione, circolava in pieno. Tuttavia sapeva ancora camuffarsi.
    BENE. Cosa raccoglie la attuale sinistra pidiota, leuina, grullini di simile eredita’. Nisba, nada, nihil… Insomma niente ! I cinque stalle manco li nomino, per evitare inutili perdite di tempo. I loro programmi sono solo derivazioni variamente irrancidite del ROMANO PRODISMO. Alias svendita, tradimenti, esterofilia, immigrazionismo selvaggio, JUS Soli, societa’ open alla Soros. Con la benedizione dell’argentino bianco vestito. Mi sbaglio.?

    • Roberto il 7 Febbraio 2021 alle 10:01
    • Rispondi

    No al governo Draghi, massone ed europeista….. L’ Italia e’ stata con Draghi al governo, commissariata dall’ Europa. Non facciamoci abbindolare dal luogo comune che il massone e’ una persona autorevole….. Certo per gli intetessi europei.

    • Franco Cordiale il 7 Febbraio 2021 alle 10:27
    • Rispondi

    E vorrei aggiungere una cosa. La diffusione, quantitativa e specialmente QUALITATIVA DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, e’ da sempre fattore di crescita ed “ascensore sociale”, come si dice. Adesso domandatevi pure quali saranno gli effetti di questo crollo della didattica in presenza, pur sapendo che il processo di ALIENAZIONE DELLA SCUOLA DI MASSA, da luogo di istruzione e formazione tramite la DIDATTICA DELLE MATERIE CURRICOLARI, passata a laboratorio di attivita’ per la gestione psico sociale della giovane utenza, surrettiziamente orientata agli schemi di pensiero del “politically correct”, pur sapendo che tale processo e’ in corso da vari decenni.
    Avremo, temo, il colpo di grazia! Non son parole mie, ma di psicologi e psichiatri notissimi come Paolo Crepet e Giorgio Meluzzi. La DAD rimane un ripiego provvisorio. Ma mi chiedo quali effetti devastanti potra’ causare un ripiego del genere, protrattosi per mesi e mesi, se non ancora per altri anni ! Una propedeutica verso L’ AUTISMO DI MASSA.?
    Ma consoliamoci, ragazzi ! I banchi con le rotelle (461 milioni di euro) sono una “risorsa per il futuro”! Non se siete convinti.? SE lo ha detto… colei.!

    • Filippo il 7 Febbraio 2021 alle 11:39
    • Rispondi

    Giorgia siamo con te non scendere nel calderone con i cinque stelle e p.d. la politica non è andare dove tira il vento ,ma sostenere le proprie idee, vai avanti così siamo tutti con te.

    • I.Gedda il 7 Febbraio 2021 alle 12:02
    • Rispondi

    La Meloni si conferma un politico di razza e di spessore con questa decisione di star fuori dal solito coro euromassonico.
    Non da oggi Giorgia Meloni si distingue per coerenza, strategia e visione politica nel desolante panorama nazionale. Aggiungo che la scelta di incaricare un personaggio come Draghi dimostra la difficoltà in cui versa il “Potere” che da 30 anni almeno governa questo Paese e che deve oggi esporsi in prima persona. Giorgia Meloni dimostra l’autorevolezza necessaria a forgiare l’Italia del domani, in cui le virtù tanto bistrattate di Onore, Merito e Autorità avranno nuovamente voce in capitolo.
    Tra 2 anni si vedranno i frutti della saggia semina di questi giorni.

    • Pietro il 7 Febbraio 2021 alle 13:28
    • Rispondi

    Bravissima! Hai un iscritto in più (ero leghista).

    • Pietro martire il 7 Febbraio 2021 alle 17:25
    • Rispondi

    Grande GIORGIA MELONI il tuo discorso non fà una piena,perchè come premessa non hai criticato la personalità,lo spessore e la capacità di MARIO DRAGHI ma metodo e discordanze tra partiti.Sei l’unica credibile e coerente che non sali sul carro vincente ma continui il tuo lavoro sul carro della coerenza,lealtà e promesse fatta agli italiani.Da vera patriota sei la nostra guida.Sempre così forza GIORGIA e tutto il gruppo dirigente di FRATELLI D’ITALIA che ti sostiene.

    • MARIA GRAZIA bielli il 8 Febbraio 2021 alle 11:49
    • Rispondi

    Giorgia, hai mantenuto ciò che abbiamo sempre sostenuto: Onore, libertà dal politicamente corretto che va tanto in voga oggi e che ha mandato i cervelli all’ammasso. Tirano tutti il mantello del Re Mario, quando vacillerà, perché avrà tantissimi problemi con coloro che son sempre divisi. Draghi ha solo la possibilità di fare un governo di SUOI uomini, darà qualche poltroncina e tutti saranno inizialmente felici e soddisfatti, per poi piangere lacrime amare alle elezioni. Forza e avanti così!!

    • Franco Cordiale il 8 Febbraio 2021 alle 12:11
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    FDI SI STA GIUSTAMENTE CANDIDANDO COME IL PARTITO ITALIANO DELLA PICCOLA E MEDIA BORGHESIA. UN CONTRALTARE ALLO SQUALLIDO PD DEL TRADIMENTO E DELLA SVENDITA ANTI ITALIANA, DELL’ INVASIONE STRANIERA, DELLA DISSOLUZIONE APOLIDE. E UN ANTIDOTO AI BUFFONI E CIARLATANI MANOVRATI DAL POTERE, che essi fingono di attaccare, del 5 STALLE.
    DIFENDA TALE PREZIOSA EREDITA’ POLITICA, MANTENENDO LE DISTANZE DA DRAGHI, PUR SENZA AVVERSARLO DIRETTAMENTE. PRONTO A SFRUTTARE FDI GLI ERRORI DEI NEMICI, in attesa che il loro consenso popolare, a parte le cricche e clientele immancabili, si sciolga del tutto e evapori al sole. Questa la via da seguire.

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