Chi sostiene che lo sci è un’attività sacrificabile ignora che il turismo invernale è un asset economico insostituibile e non si rende conto che per tanti territori è l’unica fonte di ricchezza e occupazione. Chi vive e lavora in montagna merita rispetto, va sostenuto nell’accesso ai servizi e chiede che lo Stato sia un alleato per favorire residenzialità, combattere lo spopolamento e rilanciare l’imprenditorialità. I commenti approssimativi, i pregiudizi e l’ironia che sto leggendo in queste ore per giustificare la folle scelta di Draghi e Speranza di rinviare, peraltro con poche ore di preavviso, la stagione sciistica amatoriale sono un affronto per tantissimi nostri connazionali. Fratelli d’Italia è l’unico partito ad aver celebrato più volte gli Stati Generali della Montagna e ad aver difeso in Parlamento le istanze di tutti quei cittadini che chiedono di poter continuare a vivere e lavorare dove sono nati e cresciuti: lo dimostra la mozione approvata alla Camera ormai un anno fa, rimasta lettera morta per colpa della sinistra e della maggioranza. La montagna è un pezzo dell’identità italiana e non può essere umiliata in questo modo.
Feb 16
4 commenti
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Giustissimo, non solo valgono l’1,30% del Pil. Devono risarcire danni che hanno provocato con la sospensione dell’ordinanza fatta così all’improvviso. Sono due anni che non lavorano e non hanno avuto nessun rimborso. Il ristoro, non va bene, non risolve niente, con un’elemosina si mettono in pace la coscienza di far morire le imprese?
Giorgia è la solita solfa…la sinistra è ipocrita e falsa…distrugge l’economia della maggioranza del popolo;ma aumenta la propria e degli amici; Ricchezza….
Questa gente al governo precedente e adesso all’inizio di questo non si rendono conto lontanamente di quella realtà. Le mie origini vengono da quelle zone un indotto di tanti lavori per l’economia di quei posti che vivono anche con poco e che tutti insieme fanno un grande lavoro e muove un’economia non da poco!!giorgia continuate a fare opposizione serrata a queste persone al governo specialmente la sinistra che la loro ideologia è sempre distaccata dal popolo.
Pensate che speranza dovrebbe pagare tutti questi ritardi, cambi di date, impedimenti ingiustificati, cioe’ risarcire per intero tutte le strutture sciistiche che hanno investito per una riapertura e che oggi tutto va a putt…..ne?
Fatelo pagare e sbattetelo fuori dal governo, ma Draghi che fa ? acconsente?
Invece di andare avanti andiamo indietro? Bella roba.