Africa, Meloni: Europa deve cambiare approccio. La strada maestra è quella della cooperazione e dello sviluppo (video)

«La tragedia dell’Ambasciatore Attanasio e del carabiniere Iacovacci deve portarci a riaprire il dibattito sul futuro dell’Africa, che rischia di essere perduta per sempre per l’Italia. Aprendo questo incontro avere ricordato il loro sacrificio e io mi unisco a questo ricordo garantendo tutto l’impegno di Fratelli d’Italia perché si faccia luce: fatti come questi non devono accadere mai più perché difendere chi rappresenta l’Italia all’estero significa difendere l’Italia».

È quanto ha detto il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, nel corso dell’intervento conclusivo del primo incontro “Caput mundi” promosso dal dipartimento Esteri di Fratelli d’Italia guidato da Carlo Fidanza, dedicato all’Africa perduta.

«L’Africa è un continente ricchissimo di materie prime, nonostante sia il più povero del mondo. Nessuna “transizione energetica” e “green economy” sarebbe possibile senza l’Africa ma il leader mondiale dell’estrazione e trasformazione dei metalli in materiale tecnologico è la Cina – spiega Meloni – Il saccheggio delle risorse africane espropria i popoli della loro ricchezza e causa desertificazione, alimenta i conflitti tribali su cui si insinua come una serpe il fondamentalismo islamico, e provoca flussi migratori che non fanno bene né all’Africa né all’Europa. Nessuno fuggirebbe mai dalla sua terra, dalla sua famiglia e dalle sue radici. Se i giovani africani avessero un futuro non abbandonerebbero mai la propria patria. La lotta dei giovani africani per la sovranità e per l’indipendenza è una lotta per la difesa della propria identità. Questo manda in cortocircuito la sinistra che liquida la questione con la solita retorica buonista, utile solo ad alimentare il sistema di sfruttamento che strozza l’Africa. L’Europa deve cambiare approccio con l’Africa e abbracciare la strada della cooperazione e dello sviluppo. L’Africa è la più grande riserva mondiale del “nuovo petrolio”, consentire agli africani di godere della loro ricchezza è la chiave per inaugurare una nuova stagione di prosperità e libertà per tutti», conclude.

 

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7 commenti

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    • Franco Cordiale il 4 Marzo 2021 alle 02:52
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    E’ ESATTAMENTE QUESTO, IL PROBLEMA.
    Africa come il continente piu’ ricco di risorse del pianeta. Piu’ dotato di bio diversita’. Flora, fauna, bellezze paesaggistiche.
    Continente ricchissimo, tuttavia minacciato a molti livelli, in parte ascrivibili ai mutamenti climatici, in gran parte pero’ dovuti A VECCHI E NUOVI COLONIALISMI, ora quello cinese, ora quello francese e quello delle multinazionali, che per saccheggiare il territorio (vedi il cosiddetto “LAND GRABBING” ovvero sfruttare il suolo a esclusivo vantaggio degli interessi stranieri, pensiamo alla coltura della famosa palma da olio, alla distruzione delle foreste, al bracconaggio ed al traffico abusivo di animali esotici) si appoggiano a CRICCHE E MAFIE LOCALI E TRIBALI, alimentando conflitti e massacri di ogni genere. Inondando tutto il continente di armi, come i famigerati AK 47…Asservimenti, rapimenti, stupri di massa, arruolamenti forzati di minori, tratte delle schiave nere per i marciapiedi di Europa e TUTTO IL BUSINESS INFAME DELLA EMIGRAZIONE ILLEGALE DI MASSA.
    Un’ Africa profondamente malata in senso morale e sociale, che il papa Bergoglio, d’intesa con la grossa finanza massonica e globalista, ispiratrice e finanziatrice dei suoi LACCHE’ politici, vedi sinistra catto radical comunista e GIORNALONI del potere, vuole ipocritamente scaricare sull’Europa e nello specifico sull’Italia, riproducendovi come in una metastasi cancerosa, le logiche tribali dell’ Africa stessa: abusivismo, sfruttamento, predazioni mafiose, ghetti intoccabili, con l’appoggio di LEGGI E MAGISTRATI che rendono inapplicabile qualunque sistema di sanzione e di espulsione contro asociali e criminali.
    Questa Africa cosi’ concepita sarebbe solo la tribalizzazione definitiva dell’Italia. La nostra regressione a oscure eta’ di asservimento straniero e feudale, dalle quali appunto si era voluto “risorgere”. Vedi Risorgimento.
    SERVE INFATTI UN APPROCCIO DIVERSO AL PROBLEMA.
    In questo senso FDI dovra’ avanzare proposte fondate nel consesso dei conservatori europei.
    O dobbiamo aspettare di essere totalmente barbarizzati.? Quante cattedrali storiche d’Europa dovranno ancora prendere fuoco ?

    • Franco Cordiale il 4 Marzo 2021 alle 03:15
    • Rispondi

    Niente in contrario ad aiutare i bambini africani, malati, denutriti, con crisi sia alimentari, sia respiratorie. Siamo continuamente martellati dagli spot di UNICEF, “Save the children”, da cui si evince un concetto insistito ed insinuato, ogni pie’ sospinto. Loro sono le vittime, i buoni, puri ed innocenti… Noialtri occidentali al contrario, i cattivi e i carnefici, non fosse altro perche’ “indifferenti”, come va martellando di continuo anche l’argentino bianco vestito…
    Un bimbo di suo, e’ certo INNOCENTE, visto che dipende dal posto, dalla gente, dalle condizioni dove il destino lo ha fatto nascere. Ma mi ripugna che di questi bambini diseredati si faccio uso propagandistico e tendenzioso, per poi portare acqua al mulino della IMMIGRAZIONE ILLEGALE DI MASSA, la quale non rendera’ quei bambini, altrettanti adulti consapevoli di dover far progredire la loro terra, ma al contrario dei rabbiosi ed invidiosi sradicati, massa di manovra per chi vuol solo asservire e distruggere anche noi.
    Nessuno penserebbe di andare a rubare o a farsi derubare, od entrambe le cose, se avesse da mangiare e viver bene a casa propria. Il DIRITTO A NON EMIGRARE, citato da vari papi (prima dell’attuale), cominciando con la Populorum Progressio di Paolo VI, e’ sacrosanto !

    • Carlo CARLI il 4 Marzo 2021 alle 08:15
    • Rispondi

    Pienamente d’accordo con Giorgia! Io che in Africa ho vissuto più di dodici anni (Mauritania, Gabon, Camerun, Kenya, Eritrea) ho visto le nefandezze di cui si sono macchiati i francesi in Gabon e Camerun, specialmente. Il Camerun é uno dei paesi più ricchi ma la popolazione é costretta a vivere miseramente grazie ad un dittatore come Paul Bija da più di 30 anni al potere, mantenuto in quel posto dalla Francia che é padrona di tutte le ricchezze presenti nel paese. In seguito a quel regime dittatoriale il Camerun conosce movimenti di liberazione e non, come quello della parte ovest, anglofona, che vuole la completa indipendenza sedata con massacri di cui non si conosce l’entità in Europa perché la Francia non ha interesse a farlo sapere. Total ha messo le mani su quella zona dove ci sono importanti giacimenti di petrolio. Il nord, é attraversato da movimenti separatisti e terroristi provenienti dalla vicina Nigeria, uno dei paesi più corrotti che esistano. La Francia grazie a Bolloré, proprietario di Vivendi, controlla la logistica di tutti i porti dell’ Africa francofona, imponendo dazi sulle merci provenienti da paesi altri che la Francia. Se andate nei supermercati locali (Carrefour ne ha aperti a Yaounde, Nairobi, ecc.) vedrete solo prodotti provenienti dalla Francia ma che non esistono in Francia (vivo in Francia e quindi lo so), e confezionati solo per quei paesi con scarse garanzie di qualità e genuinità. In Camerun le strade comprese quelle nella capitale Yaounde sono scarse ed in cattivo stato. I mezzi pubblici inesistenti, gli ospedali carenti di tutto. E questa é la cooperazione francese? In compenso se andate in Kenya é tutto un fiorire di attività in un paese che ha molte meno risorse dei paesi francofoni. In Camerun e Gabon, le attività imprenditoriali di paesi terzi sono ostacolate perché tutto deve essere controllato dalla Francia. Ed il PD, compreso il vile servo Gozi, si comporta come un partito sottomesso alle voglie di Macron che viene considerato a torto come un progressista ma che si comporta come il più sovranista di tutti! Ne avete l’esempio con Fincantieri e con tutte le imprese italiane che hanno voluto comprare imprese francesi alle quali é stato impedito di esercitare. I migranti sono tutti parcheggiati nelle periferie di città costruite per loro, ma in realtà vivono come nei ghetti e da li’ partono gli attacchi terroristi che la polizia francese non arriva più a contenere. Questa é la Francia sotto Macron, un paese che vuole colonizzare l’Italia! Dico questo a ragione ai nostri amici leghisti! Tempo fa partecipai ad una riunione del partito di Marine Le Pen perché invitato da un amico. Il rappresentante che veniva dalla direzione centrale mi disse in privato che il Rassemblement National considerava l’Italia del Nord come facente parte della Francia!! Si rifanno all’ epoca napoleonica quando Napoleone aveva conquistato quelle regioni nella campagna d’Italia!! Se queste sono le premesse, é meglio che la Lega si richiami fuori da quell’alleanza che non le giova.

    • gino.vercesi il 4 Marzo 2021 alle 09:50
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    è piuttosto tardi ,oggi, denunciare i problemi dell’Africa…….15 anni fa….l’Europa dov’era ????

  1. Sei troppo buona,in Africa, ci sono troppi interessi a tenere il continente più ricco,in povertà;così che francesi e cinesi se ne appropriano come stanno facendo insieme ai tedeschi dell’Italia…..Bildenberg alle spalle?….io credo di si…e si avvera ciò che 1903 diceva Henry Ford:Il Governo OMBRA mondiale è ebreo.

    • Giorgio il 4 Marzo 2021 alle 21:40
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    Giorgia ha ragione nel discorso,l’italia all’livello internazionale specialmente l’africa è una fonte inesauribile in tutti i sensi noi in politica non attualmente non abbiamo un ministro degli esteri competente .ci vorrebbe una persona altamente professionale e competente se possiamo riallacciare i nostri programmi precedentemente persi, adesso avendo multinazionali che stanno scavando un po’ dappertutto in africa e con la cina e la francia che portando uno sfruttamento da distruggere completamente un continente. Riallacciare un programma in modo di aiutare questa gente per il loro futuro in modo che freni tutto il traffico immigratorio

    • Carlo CARLI il 25 Marzo 2021 alle 14:19
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    Se volete che il continente africano si sviluppi, impedite a livello di Bruxelles che la Francia ed il Belgio continuino a depredare le ricchezze che appartengono solo agli africani. Impedite a questi due paesi di controllare i governi africani attraverso dei loro fantocci mantenuti al potere per decenni e protetti da questi due paesi!

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