Cosa aspetta la Commissione europea a richiedere la procedura d’urgenza al Parlamento europeo sul Certificato verde digitale? Non vorrei che il fuoco di sbarramento delle sinistre a cui è stato sottoposto ieri sera il commissario Reynders in Commissione LIBE sia la ragione di questo atteggiamento stranamente attendista. Il Certificato Verde segna un primo passo verso la definitiva eliminazione degli ostacoli alla libera circolazione che tanto hanno danneggiato la nostra economia, segnatamente il settore turistico. Questo strumento deve essere implementato nel tempo più breve possibile, in modo che diventi effettivo già prima dell’inizio della stagione estiva, consentendo agli operatori di svolgere un’adeguata programmazione.
Purtroppo, i capricci ideologici delle sinistre di ogni gradazione di rosso stanno avendo la meglio su una misura fondamentale. Bisogna agire tempestivamente a livello legislativo, anche perché, quando sarà raggiunto un accordo definitivo sulla proposta tra Parlamento europeo e Consiglio, servirà altro tempo per predisporre questo strumento dal punto di vista tecnico. Vorrei rassicurare chi avanza legittime preoccupazione sulle implicazioni che tale dispositivo potrebbe causare sul diritto dei cittadini alla non discriminazione: non stiamo parlando di un passaporto di immunità. Il green pass non crea alcun obbligo, né diretto né indiretto, alla vaccinazione. Ne è la prova la proposta di equiparare tre diversi tipi di certificati relativi al COVID-19: certificati di vaccinazione, risultati di tamponi e certificati di guarigione. D’altra parte, l’adozione omogenea di questa misura in tutta l’Unione Europea comporterebbe finalmente il venir meno di tutte le restrizioni, dai viaggi al libero utilizzo di tutte le infrastrutture pubbliche e private. Non può esserci altra priorità.
17 commenti
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Chi è stato vaccinato può circolare senza mascherina?
Buongiorno Giorgia, sono contrario a un “certificato verde” o in qualsiasi modo lo si voglia chiamare. Io non mi voglio vaccinare, perché non c’è alcuna garanzia:
– scarsa “testazione” per il pochissimo tempo;
– nessuna garanzia di non essere infettato dopo il “vaccino”;
– nessuna garanzia di possibilità di infettare altri dopo il vaccino;
– scarse indicazioni (nei bugiardini) sulle possibili reazioni avverse;
– nessuna garanzia di rimborso danni da vaccinazione;
– altri mille motivi.
Se leggi i bugiardini dei vaccini (quelli reperibili) vedrai che quanto sopra è vero.
Inoltre, visto che oggi sono sano, che la malattia è curabile e che ha una mortalità bassissima, che i tamponi danno risultati di falsi positivi o falsi negativi nel 30-50% dei casi, e che i “casi” riportati giornalmente da giornali e TV, nel 95% sono asintomatici o scarsamente sintomatici: perché mi devo “vaccinare”? (non sono neanche vaccini).
Ciò detto: qualsiasi tipo di “pass” o “certificato” o “passaporto” vaccinale sia messo in funzione, io e altri come me saremmo discriminati.
E questo non lo consentono nè la Costituzione nè la Carta dei Diritti.
Quindi: NO a queste porcate.
Piuttosto, il Governo spenda soldi per rinforzare Ospedali, Medici, Infermieri, protegga le categorie più deboli e rinforzi i trasporti pubblici. Come hai sempre detto Tu.
E RIAPRA TUTTO.
Giorgio Soffritti, 66 anni, Ferrara
Se l’EU,ascoltasse un poco di più Giorgia,ci sarebbero meno figure di m..a in giro per l’Europa.. E di esempi ce ne sarebbero da fare infiniti.
Sarebbe bene questo discorso giorgia adesso all’livello globale la digitazione sta’facendo passi enormi.sarebbe bene che ascolti la signora giorgia in modo per tutta la comunità europea si tuteli .vedendo la cina dopo virus sta’ facendo grossi problemi
Ribadisco quanto ha già scritto Giorgio Soffritti, aggiungendo qualche elemento.
Se i vaccinati possono contagiare (l’ha capito perfino Bruno Vespa), che senso ha questo certificato verde??? E se io (che non ho alcuna intenzione di vaccinarmi) fisso una vacanza, e due giorni prima della partenza risulto positiva al tampone farlocco (moltissimi falsi positivi!), devo annullare la vacanza? E perché dovrei pagare per sottopormi a un test invasivo e fastidioso se mi sento bene? Perché non la finiamo una volta per tutte con questa dittatura sanitaria che ci sta distruggendo? Piuttosto, sarebbe il caso di sollevare pubblicamente la questione inquietante del rapporto tra vaccinazione e sviluppo di varianti più aggressive (come si dice ormai da più parti, dal dott. Garavelli all’immunologa Viola, allo stesso Crisanti), con una rincorsa infinita che farebbe solo la felicità delle case farmaceutiche! Puntiamo su prevenzione, cure domiciliari e convivenza con il virus (vaccinando eventualmente solo i più fragili)! E riapriamo tutto!!!
Comunque, in ogni caso, io farò le vacanze in Italia, come faccio da molti anni!
Giorgia hai fatto bene a specificare che la carta verde non è una discriminazione per chi non si vuol vaccinare (non solo perché no vax, ma anche per chi ha paura degli effetti collaterali). Se avere un certificato sanitario, o l’esito di un tampone va benissimo. Il dubbio sulla carta verde sorge proprio per le limitazioni personali. Ma per far si che riprenda il turismo, sopporteremo anche questo per il bene degli italiani!
Come al solito, ed e’ normale, che ci siano mille dubbi, mille pensieri diversi, mille opinioni e mille punti interrogativi sul Covid.
D’altronde il Mondo non puo’ paralizzarsi a fronte di una influenza piu’ o meno pericolosa. Gli studi fatti su i vaccini, forse sono durati poco tempo, ma non si puo’ aspettare oltre. Io come persona sana nelle mie 80 primavere compiute, sto andando, dietro appuntamento, a vaccinarmi. Mi vaccino contro ogni possibile dubbio che questo Covid possa ripensarci e venire a trovarmi, mi vaccino perche’ desidero circolare liberamente tra la gente mostrando un documento ” Verde o Rosa o Giallo o Nero ” che dica che non sono contagioso.
A mio avviso il virus attacca gli strafottenti imbecilli che mostrando i pompati muscoli si rifiutano o meglio si sono sempre rifiutati di rispettare delle semplici regole che avrebbero potuto tenere fermo il virus. Altrettanto lo stesso menefreghismo che certi governi se ne sono fregati dell’importanza dei contagi e non hanno preso misure per arginare lo sviluppo dello stesso, sostenendo il commercio, l’industria, il lavoro in generale dove il virus ha fatto maggiori danni. La classica lavate delle mani….Chiudiamoli tutti in casa e chi se visto se visto….. troppi incapaci personaggi hanno messo bocca sul caso senza saper di cosa si stava parlando e non hanno ascoltato chi invece e’ dentro nel problema come tecnici della scienza in questione. Risultato, dopo oltre un anno dallo scoppio del Virus, siamo sempre punto e a capo grattandoci la panza. Non so’ quanti poltronari ci sono in totale tra camera e senato, forse quasi “MILLE”, autorevoli personaggi che dovrebbero vivere sui carboni ardenti per risolvere il problema, invece……..!!!!! Domanda…… ma come mai che gli emigranti non si sono infettati ? anzi hanno portato un po’ di Virus per tenerci buoni a casa ?? Un argomento per il governo da discutere nelle prossime loro riunione ……. lo scavo di un tunnel sotto il Mediterraneo tra Africa e Sicilia, sei corsie ben asfaltate ( non come le strade di Roma ) strada ferrata per i treni per facilitare il trasporto dei migranti senza sobbarcarsi nel pericoloso traghettamento via mare e cosi’ far sparire le onnipotenti ONGs, previo rimborso agli scafisti che perderanno il lavoro. Spero che i ministri interessati presentino questa importante mozione, naturalmente da non dimenticare la immediata nazionalizzazione dei soggetti che potranno cosi’ garantire maggiori voti per il “PD” ( se ancora vivra’). Certamente e’ tutto da ridere, ma anche da pensare.
Ma quale altra schedatura necessita quando il vaccino ti copre per un periodo limitato di 6-7mesi. Basta se necessario una autocertificazione funzionale al caso. Non perdiamo tempo ulteriore per cercare l’ago nel pagliaio quando invece siamo ridotti alla fame e di conseguenza saremo sempre meno in circolazione
Condivido integralmente quanto scritto da Giorgio Soffritti
Non ho intenzione di vaccinarmi, nessuno mi può obbligare e non accetto liste di proscrizione di alcun colore!!
Mario Pierangeli
Certificato vaccinale? Basta schedatura, se questa è la posizione di FdI, allora tanto vale votare per l’originale, cioè il PD
Claudio Ghidoni
MELONI, difendi piuttosto i diritti di milioni di persone che non vogliono farsi inoculare questa terapia genica.
Green pass è una trappola subdola e discriminante, non c è obbligo vaccinale (al momento) ma di fatto spinge la gente a farlo.
Ci hanno tolto la libertà e adesso ci promettono di riaverla in cambio di un trattamento sanitario. Vacanze? Greenpass. Stadio? Greenpass etc etc
Ma se sono sano e non ho nessun sintomo perchè dovrei continuamente sottopormi a tamponi o vaccini??
Apri gli occhi, questa fase è molto pericolosa , bigpharma passa all incasso con il business bilionario di curare i sani.
LIBERA SCELTA E LIBERA CIRCOLAZIONE.
INVESTIRE NELLE CURE E NELLA PREVENZIONE.
Buongiorno Giorgia,
che ne dice di guardare dati OGGETTIVI anche se contro tendenza di quelli “ufficiali”?
Perche’ dovrei essere sottoposto alla discriminazione del tampone se sto bene?
Lei non vede le bugie “ufficiali” o e’ di parte con tali pseudoaiuti?
Mi associo completamente a quanto dice di seguito il Signor
Giorgio Soffritti il 19 Marzo 2021 #
Buongiorno Giorgia, sono contrario a un “certificato verde” o in qualsiasi modo lo si voglia chiamare. Io non mi voglio vaccinare, perché non c’è alcuna garanzia:
– scarsa “testazione” per il pochissimo tempo;
– nessuna garanzia di non essere infettato dopo il “vaccino”;
– nessuna garanzia di possibilità di infettare altri dopo il vaccino;
– scarse indicazioni (nei bugiardini) sulle possibili reazioni avverse;
– nessuna garanzia di rimborso danni da vaccinazione;
– altri mille motivi.
Se leggi i bugiardini dei vaccini (quelli reperibili) vedrai che quanto sopra è vero.
Inoltre, visto che oggi sono sano, che la malattia è curabile e che ha una mortalità bassissima, che i tamponi danno risultati di falsi positivi o falsi negativi nel 30-50% dei casi, e che i “casi” riportati giornalmente da giornali e TV, nel 95% sono asintomatici o scarsamente sintomatici: perché mi devo “vaccinare”? (non sono neanche vaccini).
Ciò detto: qualsiasi tipo di “pass” o “certificato” o “passaporto” vaccinale sia messo in funzione, io e altri come me saremmo discriminati.
E questo non lo consentono nè la Costituzione nè la Carta dei Diritti.
Quindi: NO a queste porcate.
Piuttosto, il Governo spenda soldi per rinforzare Ospedali, Medici, Infermieri, protegga le categorie più deboli e rinforzi i trasporti pubblici. Come hai sempre detto Tu.
E RIAPRA TUTTO.
Giorgio Soffritti, 66 anni, Ferrara
Non ci devono essere obblighi se non quelli di impedire a qualcuno di continuare a spargere morte e terrore. Giorgia per cortesia stai attenta a non cadere nella trappola del pass. Occupati, invece, di rimettere in circolazione le medicine giuste per curare eventuali nuovi casi di covid. Restiamo uniti per la democrazia nel nostro Paese. Grazie
Ma stiamo scherzando !!! Un green pass o come cavolo si voglia chiamare per essere liberi…? Liberi di cosa ? Per essere LIBERI non abbiamo né bisogno di green pass ne di passaporti vaccinali e tantomeno di tamponi negativi. Stiamo andando verso l’assurdo facendo il gioco sporco dei Soros di turno !! Altro che…
Queste sinistre che non ci vogliono dare il greenpass!!!
Vergogna
La verità è che voglio portarci piano, piano verso il modello cinese del credito sociale e all’abolizione del contante, così potranno ricattarci in qualsiasi modo bloccando i nostri conti correnti quando vogliono rendendoci schiavi. No e poi No a questa famigerata tessera della discriminazione, la libertà non ha prezzo. Prego l’on. Meloni di dire NO a qualsiasi tipo di tessera verde comunitaria e non. Grazie.