I fondi assegnati alla filiera della ristorazione non solo sono insufficienti, ma tarderanno anche ad arrivare. A fine marzo la cifra complessiva delle liquidazioni sarà di 87 milioni contro i 450 che il Governo aveva stanziato per i richiedenti. Inoltre il continuo massacro delle restrizioni che ha fatto aprire e chiudere di continuo gli esercizi, rende complicata, se non addirittura impossibile, la sopravvivenza di queste attività. Ci sono ristoratori che hanno investito nel Made in Italy per supportare l’economia italiana che oltre al danno degli indennizzi assolutamente ridicoli ora devono subire pure la beffa dei ritardi nella liquidazione. Tutto ciò è inaccettabile.
Mar 23
3 commenti
Ho l’impressione che americani , tedeschi e francesi vogliano far fallire ” l’industria turistica italiana” , chiamiamola così ( e altri vasti settori della nostra economia ) ,per comprarsela ( e per comprarseli a prezzi stracciati) , grazie soprattutto alla collaborazione dell’attuale governo di venduti e traditori.
Sbaglio? Forse , ma chissà perchè questa è una mia impressione, direi addirittura un mio presentimento.
Giorgia che sia andato su’ draghi e sembra che imbocchi una strada giusta , per caso c’è di mezzo la sinistra che cerca di fare di tutto per bloccare tutto??? Cosa dice draghi è d’accordo con la sinistra di svendere l’italia ai personaggi degli stati confinanti??
Soppratutto è INSOPPORTABILE la incapacità dell’unica opposizione rimasta a dire BASTA a questa dittatura sanitaria e a mobilitare le piazze per far cadere questo governo di criminali anche con la violenza. Chiedete le dimissioni del comunista Speranza e di tutti gli imbecilli del CTS!! Le chiusure sono una scelta politica per coprire l’incapacità a gestire un sistema sanitario fallito!! SVEGLIA!!!