L’ennesima inaccettabile morte sul lavoro. Lascia due bimbe piccole e la moglie, Cristian perde la vita a 49 anni schiacciato da una fresa. Ci stringiamo a tutti i suoi cari per questa tragedia inconcepibile. La sicurezza sul lavoro è un tema che non può essere rimandato e su cui la politica deve lavorare unita affinché non si ripetano più questi drammi: lo dobbiamo a Cristian, a Luana e a tutte le vittime sul lavoro.
Mag 06
4 commenti
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Si parla tanto sulla sicurezza nel lavoro, ma poi viene questa sicurezza applicata alla lettera oppure si chiude un occhio su certi punti ?
Le procedure di sicurezza possono essere a volte noiose da svolgere, ma sono messe li per una semplice ragione : PREVENIRE.
chiedo ai se sanno dire qualcosa sui tanto attivi , un tempo molto attivi ed al servizio del Lavoratore! Certamente la povera donna indossava indumenti NON idonei ad eseguire il lvoro richiesto in quella Fabbrica! Riposi in Pace e la sua morte pesi sulla coscienza di chi doveva agire e non lo ha fatto!
Se gli addetti ai controlli, fossero meno inetti e inutili, non succederebbero nemmeno la metà degli assassini sul lavoro, come con il ponte di Genova. Chi doveva controllare e il regalo ai privati, che causano OMICIDI COLPOSI SUL LAVORO!
Condivido il suo discorso giorgia purtroppo le politiche per finanziare da parte dai titolari e rispettare esclusivamente le leggi!!!!!!!! Io sono reduce di un ‘infortunio da più di tre anni ,l’Inail manda i suoi ispettori a fare rispettare le leggi?????? Dovrebbe che ci siano più frequenti i controlli da parte dagli enti preposti .purtroppo l’italia ha due pesi e due misure!!!!!