Borsa Italiana è una società strategica per l’interesse nazionale e averne ceduto il controllo ai francesi è stato un errore madornale. Fin dall’inizio Fratelli d’Italia ha denunciato in Parlamento tutti i rischi e le conseguenze negative per il sistema Italia di quest’operazione, ma il Governo e la maggioranza non hanno voluto ascoltarci e hanno proseguito per la loro strada. Purtroppo, siamo davanti all’ultimo atto di una serie di cessioni messe in opera da governicchi particolarmente accondiscendenti alle manovre di Parigi. Ora pare che i nuovi padroni stiano varando un piano industriale che prevede il taglio di circa 200 dipendenti, mentre, grazie al silenzio del sistema dell’informazione che parla solo e unicamente di Covid, sembra stiano prendendo corpo manovre estive per sostituire le figure apicali in seno a Borsa spa. Nel governo sostenuto dalla maggioranza arcobaleno c’è qualcuno che si occupa di difendere gli interessi dell’Italia?
Ago 12
6 commenti
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I TRADITORI della Patria, vanno fucilati. Stanno regalando ai loro amici francesi,cinesi e tedeschi tutte le nostre migliori imprese. Che schifo di governucoli che abbiamo,e mi fa ancora più specie che con esso,oggi,ci sia anche Berlusconi e Salvini, i tanto autoproclamatosi patrioti dell’Italia. No bugiardi e ipocriti. L’unica vera onesta parte politica oggi è FdI, e tu Meloni sei la nostra onoratissima porta Bandiera, si l’ITALIANA!
Cara Giorgia
Sai quanto gliene frega alla pingua,fannullona,radical chic,anti-italiana,sorosiana,anti-cristiana sinistra degli interessi nazionali e di come sta il popolo!
La sx pensa solo a tasse, poltrone,privilegi falsi profughi,ius soli,ddl Zan e svendita.Della nazione non gli importa un fico secco!
Si “sperticano” tanto in profughi,accoglienza, ma per gli interpreti afghani che han lavorato per noi nessun radical chic sinistro poltronaro ne fa menzione,li abbiamo lasciati li a crepare in mano ai tagliagole talebani.
Perpnate la lingua ma a volte certe espressioni o farsi non si possono nascondere. Solo i governanti coglioni comunisti della nostra Nazione potevano fare certe scelte. Dar loro di coglioni e’ solo offendere le buone rotondita’ riproduttive. Che vergogna, come possono personaggi come letta, conte, zingaretti, draghi, di maio e tutti gli altri, svendere quel poco di buono rimasto dio questa Italia. Sono dei luridi assassini dell’economia e della Nazione.
LETTA E’ VENUTO APPOSTA DALLA FRANCIA, PER SVOLGERE AL MEGLIO IL RUOLO CHE PIÙ GLI SI ADDICE: il traditore dall’ interno, il sabotatore dei nostri interessi nazionali e il negatore della nostra stessa identita’ di popolo. Se non ci e’ nemico lui, chi lo sarebbe ??
E ANCHE TUTTO QUESTO PARLARE OSSESSIVO ED ESCLUSIVO DELLA PANDEMIA, DA PARTE DEL MAENSTREAM E DEI SUOI BURATTINI PREZZOLATI…chiedetevi a cosa serva…
Mah… in realtà non è che si parla solo di Covid, se non altro parlerebbero di qualcosa di utile, visto che c’è un’epidemia in corso e siamo sull’orlo della quarta ondata. Macchè, trovano il tempo per parlare di Ius Soli ed altre fregnacce, quindi i mezzi di distrazione di massa ce li hanno eccome.
E non è stato un errore, come dici nel titolo, Meloni, ma astuzia pianificata a tavolino: quando si tratta di interessi loschi, tutta l’incompetenza “alla Di Maio & Company” di colpo viene meno, e restano solo gli interessi truffaldini. Quelli sì che sanno realizzarli per bene, gli italiani sono dei veri esperti in questo, specie in certe regioni maestre della truffa di fantasia: se mettessero tanto impegno e bravura a fare cose oneste anzichè ladronesche, saremmo il fiore all’occhiello dell’Europa. Ma che dico? Del mondo!
E quando farli meglio questi intrallazzi, se non quando la gente sta in vacanza ad Agosto? Poi tornano e trovano le cose belle che fatte, silurati a loro insaputa.
Cambierà mai la mentalità del “ti frego prima che ti freghi a me” tipica di questo popolo? Chi insegnerà etica, moralità e rispetto civico a scuola, per cambiare così in poche generazioni il vento gramo che spira da troppo tempo su questo paese ormai allo sfacelo? Qualche partito s’è reso conto che la priorità è la scuola, e poi tutto il resto? A costo di far venire insegnanti e precettori da altri paesi, lì dove l’onestà è ancora un valore?