“Le priorità per l’emergenza covid mi sembrano sempre le stesse e temo che il governo Draghi rischi di fare gli stessi errori che ha fatto il governo Conte lo scorso anno. La priorità è mettere in sicurezza la riapertura”.
Lo dice all’agenzia Vista il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.
“Pensare che la campagna vaccinale risolva tutto quando non abbiamo la certezza che il vaccino blocchi il contagio è un errore – spiega Meloni -. La campagna vaccinale va fatta in maniera seria e decisa ma serve mettere in sicurezza mezzi pubblici, l’unica cosa che non è mai stata fatta e mettere in sicurezza le scuole per esempio con un sistema di aerazione meccanica controllata, come ha fatto la Regione Marche guidata da Fratelli d’Italia che secondo gli esperti è uno dei mezzi più efficaci. Poi le cure domiciliari: continuo a non capire perché il ministero della Salute, di fronte a migliaia di medici che dicono che curare il Covid nelle prime ore con banali medicinali da banco può evitare l’ospedalizzazione, su questo abbia deciso di non lavorare con serietà. Queste mi paiono le priorità ma il governo, ad oggi, non ci sta lavorando”.
2 commenti
Cara Giorgia, Conte (del cavolo) ha governato uno schifo,collaborato dai PD e 5S. Ma oggi Draghi non è migliore, an che se ha Berlusconi e Salvini che lo hanno appoggiato per il “bene” dell’Italia. Poi vorrei saper sto Mattarella che ci fa lassù se non sta con i piedi quaggiù? Intendo, perché non ci ha fatto votare già nella caduta di Conte uno? Mistero del Colle??? N.B. Una vera democrazia è eletto dal popolo il Presidente della Repubblica non dalle convenienze dei politicanti. Che schifo alcuni articoli della Costituzione.
Dopo un’estate calda, ci troveremo ad essere di nuovo a colori. Draghi e i suoi ministri non hanno fatto nulla, né per i mezzi di trasporto e né per le scuole. Abbiamo scuole vecchie dove già pioveva dentro, con aule super affollate. Bastava trovare stabili per effettuare quel distanziamento che è necessario. Il vaccino, non garantisce l’immunità, quindi se nulla verrà fatto, a ottobre saremo punto e accapo e perderemo tutto quel poco che è stato fatto a fatica. Saremo nel fallimento assoluto!