Danneggiato nella notte a Torino il monumento dedicato alla memoria dei caduti di Nassiriya. È uno schiaffo ai nostri soldati che si sono sacrificati per difendere la democrazia e la libertà. Si faccia tutto il possibile per ripristinarlo e per individuare eventuali responsabili di questo gesto vergognoso. Difendiamo i nostri simboli e la nostra storia da chi usa metodi degni dei talebani.
Ago 21
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L’Italia è diventata un paese di CACCA, dalla fine degli anni 60′, con l’ingresso del centro sinistra ed oggi addirittura sinistra centro. Hanno distrutto l’educazione,l’orgoglio ed il rispetto per la propria Patria. I comunisti – PD sono sempre comunisti mimetizzati- hanno seminato anarchia specialmente nei giovani,hanno collaborato a togliere il servizio militare di leva-che all’80% educava- ed hanno solo inculcato liberticidio e maleducazione e anticiviltà . Hanno ridotti i giovani -quelli mal educati dalle famiglie-solo al bullismo, vandalismo, antipatriottismo,esibizionismo sessuale e droga e alcol. Ed ecco i risultati. Io credo che un De Gasperi, un Almirante,un Nenni, un Berlinguer; oggigiorno, sputerebbero in faccia ai loro successori. Hanno distrutto la società e la razza italiana!
Da vecchio Militare, con oltre 10 lustri di onoratissima carriera, penso che la non la si può imporre o insegnarla con le armi!
Chi ha fatto questo scempio, certamente ha idee non conformi alle nostre, cioè, di rispetto per chi è caduto sotto i colpi di chi non accetterà mai la nostra civiltà e il nostro stile i vita. Anche se i trovassero…non potrebbero cambiare il loro sentire coranico. Unica cosa, rimandarli a casa se fossero stranieri e condannarli seriamente, se italiani (sarebbero tutti serpi in seno)!
Se fosse stato vandalizzato un monumento inneggiante alla resistenza partigiana contro il nazifascismo, i giornali nazionali avrebbero riportato la notizia in prima pagina x giorni e commentato x settimane, questo atto criminale da parte della barbarie dell’estrema destra che cova sotto le ceneri,attizzare da Meloni Salvini ecc.
Invece è stato vandalizzato un monumento a dei militari assassinati durante il loro lavoro di aiuto ed assistenza alle popolazioni tormentate dall’Isis,persone d’onore che rappresentavano l’Italia. X molti italiani,loro erano solo degli sporchi fascisti in divisa ed hanno pure brindato alla loro morte.Questo è solo un modo x continuare ad infamarli. Intanto,protetti dai partiti di sinistra,le indagini non inizieranno neppure e la digos dormirà. I colpevoli non saranno mai cercati. Altroché la caccia alle streghe che avrebbero intrapreso contro i neofascisti. Sempre la sortita storia.
i soliti vigliacchi schifosi