Apprendiamo dalle agenzie di stampa che il premier Draghi, nel corso dell’incontro coi sindacati, avrebbe preannunciato la possibilità di porre a carico delle aziende il costo dei tamponi dei lavoratori. Se questa decisione dovesse essere confermata dal Consiglio dei ministri, saremmo di fronte ad una vergogna. È inaudito e intollerabile che questo Governo scarichi la scelta scellerata di applicare il green pass come lasciapassare governativo per andare a lavorare sulle spalle delle imprese già in crisi e piegate dalla pandemia. Fratelli d’Italia ribadisce a chiare lettere che la spesa dei tamponi deve essere interamente coperta dallo Stato e non debba ricadere né sui lavoratori né sulle aziende.
Ott 13
7 commenti
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Sono d’accordo con la Meloni e aggiungo.che resta il fatto che anche i lavoratori vaccinati dovrebbero fare il tampone in quanto, come già confermato da più parti, possono contagiare i no-vac con il solo tampone.
Cara Giorgia, discutere di CHI deve pagare il tampone è questione di lana caprina. Il lasciapassare DEVE ESSERE ABOLITO, PER TUTTI, PER TUTTO
Nulla da eccepire per la nostra cara ILVA di Taranto, che ha accettato di pagare il tampone ai suoi dipendenti con un contratto stipulato con una Farmacia locale! Nulla invece si dice sulle 13 settimane di cassa integrazione rifilate al Personale dipendente!
ESATTAMENTE, sig. Giorgio! Concordo appieno. Ma mi pare evidente il concetto espresso, purtroppo. Il gp all’onorevole Meloni tutto sommato sta bene, se i tamponi sono “gratis” (per modo di dire, che a carico dello stato vuol dire a carico nostro) e si fanno ogni 72 ore. E se va bene a una che si considera patriota dalla parte del popolo, pensi un po’ come siamo ridotti!
Pienamente d’accordo. Non condivido l’azione contro il green pass; ma io avrei reso obbligatorio il vaccino.
Intende il siero genico sperimentale non autorizzato che non immunizza? Mi pare un’ottima soluzione, soprattutto per le persone più giovani che potrebbero ricevere le cure domiciliari precoci, ma vengono proibite. E chi se ne frega delle reazioni avverse e di calpestare diritti naturali, privati e costituzionali. Obblighiamo tutti e non se ne parla più! Ma sì, se c’è la dittatura di sinistra, perché non deve esserci di destra!? Se lei la pensa così la pensi pure, ci mancherebbe! Può darsi che ciò che farebbe lei lo faranno davvero. Ormai in questa distopia che stiamo vivendo, mi aspetto di tutto, perché a quanto pare, quando si pensa di aver toccato il fondo, si scopre che c’è ancora di peggio.
Continuate a camminare contromano, presto o tardi ci sara’ un frontale e i danni saranno molti e non ci sara’ assicurazione che paghi i danni.