«Credo ci sia ancora spazio per chiedere al Governo un impegno serio e deciso per andare a Bruxelles e pretendere per il turismo balneare italiano un trattamento equo. Ci sono alcuni Stati in Europa, che hanno messo in sicurezza le loro imprese con concessioni molto lunghe che consentissero di ammortizzare gli investimenti. E nessuno di loro è stato bacchettato da Bruxelles. Perché le imprese balneari italiane devono essere discriminate rispetto alle loro concorrenti spagnole, portoghesi o croate?».
Lo ha detto il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, intervenendo con un videomessaggio agli “Stati generali dei concessionari demaniali sardi” promossi a Cagliari da Sib Confcommercio, Fiba e Federbalneari, in rappresentanza delle Imprese balneari della Sardegna, con la partecipazione di Assonautica.
«Dopo la discutibile sentenza del Consiglio di Stato – ha sottolineato -, abbiamo come FdI riunito tutti i rappresentanti nazionali di categoria. Da quella riunione è nata una mia lettera indirizzata al premier Draghi, alla quale non ho avuto ancora risposta. E subito dopo un ordine del giorno che i nostri rappresentanti stanno presentando in questi giorni in tutti i Consigli regionali e una lettera dei nostri eurodeputati alla Commissione Ue. Al presidente del Consiglio ho anche messo a disposizione le proposte di FdI, a partire dalla proposta di legge che prevede l’estensione delle concessioni a 75 anni seguendo il modello già utilizzato da Spagna, Croazia e Portogallo. Qualcosa di molto lontano dalla scelta del Governo che sembra voler assecondare la sentenza del Consiglio di Stato, anziché rigettarla non solo nel merito ma ancor prima nel metodo. Non è tutto deciso: avete ragioni di diritto, economiche, politiche, financo morali che potete far valere. Siete un vanto per il sistema turistico italiano e noi saremo al vostro fianco perché è una battaglia che si può ancora vincere».
3 commenti
Quando manca la tutto è facile per chi sa capire e siede alla guida del carro! Naturalmente questa strana Unione Europea ha soggetti che possono meglio far valere i propri interessi e sanno su quale tasto pigiare! Perchè tacciono con quei Paesi da Lei menzionati?
Io, personalmente, non ho nessuna fiducia in Draghi. Lo vedo come solo e soltanto amico dei poteri forti e dell’E.U. E se ci svende, ce lo meritiamo al 100%. Non protestiamo che per stronzate e le cose serie le inghiottiamo a gonzi che siamo.
Ma vi rendete conto che significa inchiappettare chi per decenni ha investito nei lidi balneari e feschi freschi arrivano da chissà dove e se li fregano? Ma è roba da matti, o da disonesti?
@camerata80
Io concordo con quello che ai detto pienamente,ed aggiungo che gli italiani sono dei babbioni perche credono alle buffonate raccontate da sti buffoni di politic da destra a sinistra.
Gli italiani credono di vivere in un paese democratico!..
Il che dal mio punot di vista li dipinge come fessi o pesci che abboccano a tutte le stronzate che i politici raccontano.
Passando ai lidi balenari e via dicendo,in quanto le spiagge son di tutti gli italiani sti balneari assolutamente un taglio del 0% in quanto sti balneari fanno soldi sualla propieta di tutti gli italiani e pagano niente per occupare suolo pubblico!…
Ma daltronde siamo in italia e tutto cio che mette soldi nelle tasche dei politici sia locali che governo centrale in forma di mazzette o favori di certo ci rimettono anche coloro che vorrebbero piu spiagge libere! dal inquinamento alla cementificazione di qualsiasi angolo sia possibile solo per far guadagnare molto a pochi!….
Signori la democrazia i italia e’ mortaeviviamo in dittatura che sti buffoni di politici chiamano democrazia!.
Se eravamo in democrazia Draghi non sarebbe stato li ad agevolare i calci in culo che tutti gli italiani prendono dal EU di merda che io o nessun altro italiano a votato per entrarci..
Draghi e’ un capitalista e come tale pensa da primo ministro italiano NON VOTATO DA NESSUNO,e fa solo gli interessi dei capitalisti e politici corrotti sia in italia che america che EU…