È passato il messaggio che in Italia ci sono 19 milioni di evasori fiscali, ovvero un terzo della popolazione totale, la metà esatta di quella che lavora. Se così fosse ci troveremmo davanti ad un clamoroso fallimento della stessa Agenzia delle Entrate. 19 milioni sono le persone che hanno ricevuto una cartella esattoriale, e non aver pagato una multa negli anni passati non significa esattamente evadere il fisco. Dipingere gli italiani come un popolo di evasori è inaccettabile, perché gli italiani onesti che lavorano e che pagano le tasse sono la stragrande maggioranza, e sono tantissimi quelli che rinunciano anche ad andare a mangiare una pizza pur di pagare le tasse. Il direttore Ruffini invece di straparlare di evasione dovrebbe avanzare proposte per un fisco più equo e più sostenibile, denunciare l’elusione delle multinazionali e le tasse ridicole che pagano i colossi del web. E più che cianciare di lavori forzati sarebbe più opportuno parlare di lavoro e basta, perché se l’Agenzia delle Entrate non lo ha ancora capito, è proprio quello che serve alla Nazione.
6 commenti
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Se avessimo avuto governi capaci e non solo clientelari; avremmo anche potuto pagare le tasse giuste e non 3 volte quello che occorre. Oltretutto, dovrebbero cominciare ad avere massimo 5.000 euro al mese tutti i senatori e deputati, tutti i commessi e uscieri dei palazzi di governo, auto utilitari e senza autista e scorta. Mangiare c/o le caserme o stazioni CC, e non avere più di 20 euro per il telefonino. . E bisognerebbe già cominciare con il padre di Di Maio evasore con operai in nero. E tutti i nullafacenti che incassano il RDC, e non vogliono lavorare; tutti i padroni di auto e ville di lusso, che si controllino i loro redditi e vedere se proporzionali ai loro beni, inoltre requisire chi da lavoro in nero e darlo agli operai in coop. . I mafiosi e camorristi e tutti i delinquenti ai lavori forzati e confino; ributtare nei loro mari i clandestini ed i politici e dirigenti di stato,comunali,regionali e provinciali ;tutti quelli che concussano debbono essere mandati in galera e requisito ogni bene. Allora si che pagheremmo tutti le tasse; se fossero di giusta ed onesta misura.
Buongiorno, dovrebbero rivedere gli stipendi di manager e direttori di società statali e parastatali. Dovrebbero essere penalizzati sia i dipendenti che i comuni che chiedono pagamenti già effettuati con notevole perdita di tempo dei contribuenti e dato che accade spesso viene il sospetto di una pratica di fare cassa. La P.A. dovrebbe pagare gli stessi interessi di mora che vengono chiesti ai cittadini per ritardo o mancato pagamento.
Cara Giorgia.
Forse tu non sei mai stata in uno studio medico, in quello di un avvocato, di un commercialista o semplicemente dal parrucchiere, dove, quando chiedi quale sia l’onorario ti si dice: “Signora, se vuole la ricevuta sono 100, altrimenti può darmi anche 70”. Io non credo di vivere su Marte se dico questo e se dico che a farlo sono tantissimi professionisti ed artigiani, anche super ricchi. Quindi, per favore, smettila di fare lo struzzo e considera che se non ci fossero pensionati e lavoratori dipendenti a pagare le tasse, qui non ci sarebbero nè sanità pubblica, nè scuola pubblica, nè trasporti ecc. Ergo, basta con questo buonismo ad uso elettorale!!!
Giorgia, questo è la prova per un inizio di totalitarismo strisciante, il prossimo proporrà la Siberia, la cosa peggiore è che GL’ITALIANI non si ribellano e continuano a votarli e una parte importante del paese e a 45° al volere di una sinistra MISERABILE e INCAPACE che vorrebbe educare il popolo Bue hai loro crismi !!! Ma per fortuna ci sei tu e gli italiani che ti voteremo,così da pulire questo paese, che è in mano al governo dei “MIGLIORI”INCOMPETENTI. Che gli italiani finanalmete si sveglino dal torpore !!!
PAGANO COMUNQUE SEMPRE I SOLITI…
Pensiamo ad una SPESA PUBBLICA ELEFANTIACA, contornata di sprechi a non finire, dagli stipendi degli infiniti BUROCRATI, AGLI SPERPERI NEI BENI PUBBLICI, sub affittati, svenduti, lasciati andare alla malora…occupati dalle marmaglie di importazione. Al RDC gettato a cani e porci e non dato a quanti invece ne avrebbero diritto. ALLE TRANSAZIONI FINANZIARIE ESENTASSE CON I TRANSFER MONEY, grazie al PD, ALLE EVASIONI FISCALI TOTALI DI MOLTISSIMI STRANIERI… Prova a chiedere alle badanti straniere, es ucraine, quante di loro presentano la DICHIARAZIONE DEI REDDITI…Mi son sentito rispondere che ” loro non usano fare questo”… LA PLETORA DEI CLANDESTINI…lasciamo stare.
I cinesi hanno leggi proprie, notoriamente. Ogni due anni si ” fallisce” e poi si riapre. Le loro camere di commercio dettano legge.
IL DISCORSO DEL FAMOSO ” RIGORE FISCALE”, giusto in linea di principio, ha senso in stati come l’ Austria o la Svizzera. Per l’ Italia voglio citare Gaetano Salvemini quando parlava di Napoli oltre un secolo fa’. Diceva che li’ una meta’ della popolazione campava, ma sai come ? Borseggiando e truffando l’ altra meta’. Ecco l’ Italia.
GIUSTO, CORDIALE. COME MAI LE BADANTI STRANIERE , AD ESEMPIO UCRAINE , MOLTE ALMENO SI SENTONO ESONERATE DAL PRESENTARE LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI ?
Quindi gli unici evasori sarebbero gli italiani ??