“Da zero a quattro quanto ti vergogni del tuo familiare? Quanto risentimento provi nei suoi confronti? Quanto non ti senti a tuo agio quanto hai amici in casa?”: sono le domande agghiaccianti contenute nel delirante questionario sottoposto da diversi Comuni, da Roma a Nettuno, a seguito di una delibera della Regione Lazio alle famiglie dei disabili gravi per accedere ai fondi destinati ai caregiver. Mi chiedo come sia stato possibile rivolgere a padri e madri che si prendono cura dei propri figli h24, spesso nel totale abbandono delle Istituzioni, domande così indegne e che offendono la dignità delle persone. Fratelli d’Italia pretende di conoscere nomi e cognomi dei responsabili di questo scempio. Bisogna fermare subito questa iniziativa ed evitare che questo questionario possa essere utilizzato anche in altre Regioni e Comuni, oltraggiando altre famiglie e cittadini fragili.
Giu 24
10 commenti
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Penso a chi da ancora fiducia a queste persone capaci di fare cose abominevoli come questa. Hanno raggiunto i limiti della decenza. Ma il presidente della repubblica dov’è. Non dovrebbe garantire i diritti di tutti e in special modo di quelli più fragili?
Lo modificherei così: da zero a quattro, quanto ti vergogni dei politici che ti inviano questo questionario?………
È proprio vero che al peggio non c’è mai fine questo obrobrio è peggiore di gran lunga del Reddito di Cittadinanza , continuano a educare i cittadini alla spersonalizzazione dell’individuo per potere ottenere un beneficio sociale legittimo. Bloccate questa iniziativa è arrestate i responsabili
Chi ha fatto questo questionario deve essere preso a calci in culo per tutto il GRA (grande raccordo anulare andata e ritorno) questo e’ il livello di infamia a cui la politica italiana e’ arrivata,politici della Regione Lazio che avete redatto questo questionario MI FATE SCHIFO alfredo denzio
Semplicemente VERGOGNOSO. In una Nazione, la nostra, dove gli sbarchi dei clandestini continuano, dove non si trova lavoratori grazie ai 5 stelle e dove i politicanti, e non politici che sono un’altra cosa, mantengono in vita un governo che fa acqua da tutte le parti, c’è chi, con un quoziente intellettivo pari a ZERO, si inventa anche un questionario del genere. Ha ragione Giorgia Meloni a voler conoscere i nomi di queste menti eccelse per poi dar loro quel che si meritano: essere svergognati nella pubblica piazza.
Se c’é una cosa schifosa è proprio calcare il dito sulle piaghe. Ci sono famiglie che non hanno più vita per dedicarsi ai figli o genitori invalidi. Ma con un faccia di c…o come Zingaretti cosa vi potete aspettare se non cazzate? Ma è mai possibile che dove finisce la civiltà, comincia la sinistra?……. Il fratello almeno sa recitare ma lui è solo da buttare…si nella fogna.
Ci rendiamo conto di questa violenza? Concordo pienamente con chi mi ha preceduto, invocando le dimissioni per i protagonisti di questa miserevole vicenda, oltre ovviamente alle dimissioni della catena di comando che ha autorizzato questa stolta iniziativa. Quando mancano i sentimenti, i principi, i punti fermi, in una società succede questo. Succede che tutto è permesso, anche offendere e mortificare l’animo delle persone, faticando a comprendere i danni che seminano.
DISGUSTOSO, Ma le pensano la notte??
Carissima, oggi viene tutto materializzato anche il dolore e I sentimenti. Che c’è da aspettarsi da un sindaco che ragiona solo in termini economici? Una grandissima vergogna e offesa, per chi soffre in silenzio con i suoi cari, ma che vorrebbe solo aiuti e non pietà schifosa..
La domanda poteva essere posta magari in modo meno brutale, ma quello della vergogna è un problema che esiste e che andrebbe risolto con mezzi adeguati, aiutando le famiglie dove c’è ad affrontarlo e superarlo in maniera efficace. Indignarsi e basta significa solo mettere la testa sotto la sabbia. Informatevi da qualsiasi psicoterapeuta della famiglia prima di sparare a zero.