L’Italia è diventata la Nazione degli obblighi e delle coercizioni. Con l’accondiscendenza silente di tutta la maggioranza, da oggi è entrato in vigore l’ennesimo obbligo per le micro e piccole imprese: tutti sono obbligati ad avere il pos, ovvero a versare alle banche l’ennesimo obolo, tra costo del dispositivo e commissioni. Tutto a carico delle imprese, che ovviamente saranno costrette a ribaltare il costo sui clienti. Gli unici a guadagnarci sono i gestori della moneta elettronica, che possono contare su uno Stato che obbliga il suo tessuto produttivo a far uso dei loro servizi, senza nemmeno chiedere di azzerare le commissioni. Semplicemente vergognoso.
Lug 01
3 commenti
Ma Draghi non era un banchiere?…ed è naturale che agevola le banche a succhiare sangue alle piccole e medie imprese….vergognoso e basta!
Quel che è ingiusto è la “commissione”alle banche,che esiste solo da noi ed assimila le banche ad una cosca mafiosa.
Ricordiamoci che da tempo domina l’economia finanziaria a scapito di quella reale che invece crea posti di lavoro e non solo. Da chi è stata causata la bolla finanziaria / immobiliare del 2008? Dalle banche d’investimento USA aiutate a livello Governativo. Non è cambiato niente, le stesse continuano a percepire profitti a danno degli operatori economici. Draghi faceva parte di quel sistema e mi risulta che ne era consulente.