Il governo Draghi ha sottoscritto con la Commissione Europea l’accordo di partenariato 2021-2027 per i fondi: meglio tardi che mai. l’Italia è uno degli Stati membri della UE che usufruisce di più di queste risorse ma arriva tra gli ultimi a firmare l’accordo per la politica di coesione. I regolamenti per l’utilizzo di questi fondi sono stati approvati oltre un anno e mezzo fa e ci chiediamo che cosa abbia fatto il Governo Draghi in tutto questo tempo. Un ritardo clamoroso che non giustifica affatto i trionfalismi e i proclami di oggi degli esponenti dell’Esecutivo. Il Governo dovrebbe invece spiegare perché non ha lavorato per velocizzare la firma dell’accordo di partenariato che avrebbe consentito di avere già dall’anno scorso a disposizione 45 miliardi a fondo perduto e chiarire agli italiani che le nuove risorse Ue potranno essere utilizzate solo dopo l’approvazione dei piani ministeriali e regionali. Senza dimenticare che la Commissione Ue ha ricordato poche settimane fa che rimangono ancora da spendere entro il 2023 ben 32 miliardi di euro della programmazione 2014-2020. Risorse che sono a forte rischio disimpegno e che l’Italia rischia di perdere.
Lug 19
11 commenti
Vai al modulo dei commenti
Qui ci vuole un ufficio speciale di consulenti che si occupino dei progetti e di come spenderli! Che siano impiegati ingenieri ed altri specialisti per risolvere il problema delle acque reflue, delle perdite negli acquedotti, di invasi nelle zone montane, ecc. E che siano controllati da gente qualificata al di fuori di ogni dubbio. Poi, cessi ogni legame con la sindaca di Terracina e la cacci dal partito!!
I governi degli ultimi 20 anni, hanno solo tagliato risorse e speso male i nostri soldi. Hanno aumentato l’iter burocratico e ostacolato chiunque volesse creare lavoro. Solo burocrazia, tasse e perditempo. Ma è naturale nei governi influenzati eo guidati (?) dalla sinistra. Solo incapaci perditempo. Il loro compito -il più importante nella democrazia- è essere all’opposizione per salvaguardare i diritti del popolo e dei meno ambienti; loro non sanno governare, sanno solo creare burocrazia e tasse. e avere il popolo -quello vero- in completa miseria = Popolo cinese, 1,400.000.000 di poveri e schiavi e 50.000.000 super ricchi = I dirigenti del partito e del governo.
Il Parlamento è stato impegnato due anni e mezzo a discutere il ddl Zan.
Draghi ha comunque portato a casa la promessa dei soldi. Adesso, dopo le elezioni che, se non si facciano stupidaggini di litigio la Dx dovrebbe vincere, si potrebbe pensare di ingaggiarlo come “Deus ex Machina” e metterlo al Governo come portabandiera e timoniere di una Nuova Italia con equipaggio diverso. La nave risulterebbe accettata e voluta democraticamente da tutti, dentro e fuori. Si costringerebbe cosí Draghi a portare a termine le promesse fatte, in nome degli italiani che avranno votato Dx. Ed una tale Dx, non sarebbe che applaudita, fuori, da tutti, siano colleghi EU o padroni. Il gioco di squadra lo abbiamo giá visto:Weber sostituito da Von d. Leyen che non era nemmeno in lista. Qui si tratterebbe di mettere a capo di un Governo di Dx uno specialista, fuori discussione, capace sicuramente del fatto suo. Ma saranno certe teste politiche , capaci di capirlo eliminando le attendibili “resistenze” alla Dx?
Chi mi ha preceduto ha colto la sostanza del problema: la politica intelligente, sana, onesta, competente, doveva e dovrebbe programmare tutta una serie d’interventi sul territorio, disastrato da terremoti, inondazioni, crolli per mancata manutenzione o cattiva manutenzione ed altro. Certamente i fondi stanziati dalla UE (che non sono tutti a fondo perduto) devono essere tempestivamente impiegati per risolvere tutta una serie di problemi. Ma per l’impiego di tali fondi, ci vuole intelligenza politica, competenza, tempestività e semplificazione rispetto alla burocrazia che ancora è imperante. Conclusione: da alcuni la politica è intesa come gestione del potere, per altri, di cui abbiamo bisogno, la politica è il pensiero positivo, l’intuizione positiva per migliorare la vita dei popoli, diminuire le divergenze sociali ( che non significa uno vale uno), muovendosi con i principi in cui si ha fede. la politica vera è servizio verso la popolazione, lo stato, la nazione. la presidente Meloni solleva il problema del ritardo degli interventi per l’impiego degli stanziamenti, evidenziando il rischio del disimpegno delle stesse che si corre da parte nostra.
Lasciate perdere i fondi europei che sono solo debiti che si aggiungono ai precedenti.. Fate una sana politica distanziando la UE da come è attualmente. Dovete essere solo dalla parte del popolo. Fate meno sprechi e più economia.
I governi che piovono dal cielo o che vengano creati come tappa buchi, non saranno mai dei governi.
Non sono sicura che i fondi europei siano un bene, ricordiamoci che sono ulteriore debito, sono soldi che dovremo rendere e, per averli, stiamo già vedendo i ricatti UE ai quali dobbiamo sottostare. Il parco eolico in costa Smeralda, l’identità digitale con i crediti tipo Cina….. Forse è meglio uscire dall’Europa come la gran Bretagna e non pagare debiti, dobbiamo essere indipendenti e tornare a stampare moneta. Riprendiamoci la nostra sovranità di stato!
Indipendenti, ritornare sopratutto a stampare moneta, riprenderci la sovranità, avere al governo uno statista vero, un timoniere che pensi solo al bene dell’Italia e degli Italiani, riprendiamoci l’orgoglio di essere Italiani , che paura dobbiamo avere a uscire dallEuropa ,, non siamo una nazione di deficienti, siamo Italiani , con secoli di storia e di cultura , una nazione che ci invidiano da sempre e che da sempre , ci vogliono rapinare…sopraffare.. distruggere…
CAPISCO CHE E’ DIFFICILE. Ma bisogna invertire la rotta sciagurata di quel ROMANO PRODI, servo della plutocrazia massona e sorosiana, che ci ha portato alla SVENDITA DEI BENI PUBBLICI ED ALLA ESPROPRIAZIONE DI SOVRANITA’, SIA MONETARIA, SIA POLITICA. Il pidiotismo ne e’ pura e semplice conseguenza. La nostra martellante, incessante espropriazione di identita’ e potenza economica, tecnologica ( vedi Mattei ed Olivetti eliminati…misteriosamente) , patriottica, culturale, religiosa, perfino sessuale, vedi il GENDER NELLA ATTUALE ” SQUOLA” a gestione pidiota, e’ la linea perseguita dal blocco plutocratico, massone, gesuitico- bergoglione, pidiota, euroinomane, atlantista, che pensa esclusivamente alla povera Italia come COLONIA UE+USA E COME PENISOLA EURO- AFRICANA DA LASCIARE INVADERE. Vedi burattino- lamorgese.
Se lo denunciano anche certi esponenti controcorrente di sinistra, come Marco Rizzo e Diego Fusaro, penso proprio che le cose stiano proprio cosi’ !
Ovviamente noialtri non siamo di sinistra , schifati dal cinismo ipocrita e manipolatore di cui ha sempre dato ampia prova, al tempo del comunismo e del post comunismo 1989, ma dobbiamo rivedere il concetto vecchio di DESTRA, tutto pro USA ” DI NECESSITA’ ” per vari decenni, mentre adesso bisogna ricentrare e rifondare il SOVRANISMO PATRIOTTICO come valore contro corrente, alla faccia di chi vuole annientarlo, massoneria, plutocrazia americana, bruxelliana, cinese, in concorrenza per far PREDA E BOTTINO dei nostri beni e risorse, pidiotismo e gesuitismo associati contro ogni IDENTITA’ NAZIONAL POPOLARE…A partire dalla nostra.
Il vero sovranismo, aperto ma anche capace di tutelare popolo e nazione, e’ insieme difesa di una sana economia e di un ambiente non devastato. Senza gli sproloqui inutili e strumentali del GRETINISMO DI ACCATTO, che poi non emette vagito sulle guerre americane e le ” distruzioni creative” teorizzate e attuate dai DEM USA, si chiamino Obama, Condoleza Rice, Biden…
SE NON SI CONTESTA LA ” squola” a gestione pidiota, fabbrica DI APOLIDI ” neutri scientificamente”, privi di radici etiche ed identitarie, tritume multi etnico mentalmente plagiato da musica rap, coca cola, beveraggi alcoolici e droghe varie, cellular manie, app ludiche, compulsivita’ da iper connessione e video gioco…LA MISERA ITALIA RESTERA’ PER SEMPRE UNA PRATERIA CEMENTIFICATA percorsa da sotto occupazione, parassitismo, illegalita’, balordaggine ad ogni livello.
SERVE UNA INVERSIONE DI TENDENZA, uscire da quel ” maelstroom” che lo stesso Gramsci aveva previsto per la Italia post fascista.