10 Febbraio 2024
Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, questa mattina ha tenuto un intervento alla Cerimonia solenne del Giorno del Ricordo presso il Monumento nazionale “Foiba di Basovizza”.
Successivamente, alla Stazione centrale di Trieste, binario 1, il Presidente Meloni ha partecipato all’inaugurazione del “Treno del Ricordo”.
Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, questa mattina ha tenuto un intervento alla Cerimonia solenne del Giorno del Ricordo presso il Monumento nazionale “Foiba di Basovizza”.
Successivamente, alla Stazione centrale di Trieste, binario 1, il Presidente Meloni ha partecipato all’inaugurazione del “Treno del Ricordo”.
9 commenti
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Grazie per il tuo impegno verso gli esuli dalmati. Ritiriamo l’orificienza al boia Tito
Grandissimo e condivisibilissime discorso grazie.
Purtroppo devo notare che nelle alte sfere si è fatto un discorso che tende ancora a giustificare le foibe come un eccesso di reazione.
Grande Giorgia l’unica con un po’ di equilibrio e senso di patria e giustizia!
Preg.ma Ill.ma Presidente,
grazie per tutto quello che fa ma il Suo compito è molto arduo e temo che in cinque anni non riesca a fare neanche metà di quanto è indispensabile. Solleva tutto il personale che ha incarichi Istituzionali e decisionali in questo paese e si circondi di persone di grande fiducia perchè avverto che i sinistroidi sono ancora più aspri e remano contro per mettere in cattiva luce il Governo da Lei guidato. Tutti gli Istituti inutili, apparentemente utilissimi, creati ad arte dai comunisti non sono altro che succursali di sezioni del pd e in tutti i modi cercano di screditare l’andamento del vivere in serenità per far credere che da quando c’è la Meloni la situazione è peggiorata ma noi sappiamo che così non è e vorremmo dare una mano perchè venisse fatta luce per come si comportano molti Istituti e molti organi di controllo perchè la popolazione capisse quello che succede.
Buon lavoro Presidente
Grande Presidente, grazie per il Tuo impegno per far emergerre verità a tanti sconosciute, ho il privilegio di aver letto un libro scritto da un uomo sconosciuto come scrittore ma che ha vissuto durante la seconda guerra mondiale e arruolatosi nella X mass che ha descritto quello che avveniva e quello che è successo dopo per opera dei partigiani che meriterebbero l’ergastolo e che invece vengono acclamati come se fossero degli eroi.
Buon lavoro Presidente
Mi fa piacere che hai nominato la XMAS che ha avuto un ruolo importante nel frenare l’avanzata dei titini.I battaglioni Barbarigo ,Sagittario,Lupo e Fulmine furono coinvolti nell’operazione Aquila per la distruzione delle forze jugoslave titine.In Istria rimasero solo alcune centinaia di uomini della Decima dislocati in vari presidi a fianco dei reparti tedeschi, perlopiù catturati dai titini durante l’occupazione della Venezia Giulia insieme ai tedeschi e altri soldati della RSI e massacrati nelle tristemente note foibe, o deportati nei campi di prigionia iugoslavi. Gli ultimi focolai di resistenza che proseguirono fino agli inizi di maggio vennero tutti schiacciati dai titini, combattendo oppure – più spesso – promettendo salva la vita in caso di resa. Tra questi ultimi combattimenti, degno di nota quello che si svolse a Pola. Qui, dopo la firma della resa delle ultime truppe tedesche affiancate da alcuni reparti della Decima decimati dalla battaglia alle forze iugoslave l’8 maggio 1945, l’ammiraglio tedesco che aveva firmato la capitolazione venne subito dopo fucilato insieme ad un gruppo di suoi ufficiali, insieme a una decina di ufficiali italiani della Decima Mas.
Ma chissà perchè nessuno MAI nomina la X .
Bisogna dire che finalmente un pò di onestà sta risorgendo in Italia. Ci son voluti oltre 78 anni per ricordarsi delle atrocità fatte dai comunisti? Ma i “partigiani” italiani che si erano messi proni ai titini?….non credo, io credo che anche loro abbiano collaborato vigliaccamente allo sterminio indegno dell’umanità delle foibe.
gaetanopalombino@libero.it
E fai bene a crederlo, perchè è vero. Mio padre me ne parlò che avevo 6 anni, a militare due amici me ne parlarono. Uno era di Trieste ed un altro di Bologna. I spartigiani titini avvertivano quelli di Bologna quando i Giuliano-Dalmati sarebbero transitati dalla loro stazione e quelli bolognesi gli negavano persino il latte per i bambini oltre che oltraggiarli e sputargli addosso. I spartigiani italiani indicavano a quelli titini dove abitavano i nostri fratelli in Friuli Venezia Giulia e la notte gli slavi rastrellavano le loro vittime e li infoibavano. Fu un genocidio. Le atrocità si sono ripetute tali il 7 ottobre in Israele ad opera di hamas. Questa è la verità. Oggi ho 81 anni e la mia è una memoria storica.
Franco la vergogna è che ancora esista l’ANPI e che venga sovvenzionata da tutti noi.
Molti di questi benemeriti con la nomina di partigiani hanno perpretato vendette personali sulla popolazione per poi uscirne con la nomina di eroi della resistenza.
Il treno del ricordo è arrivato anche a Torino, ieri siamo andati alla stazione Porta Nuova a visitarlo. Interessante e commovente!