Giorgia Meloni interviene all’edizione 2025 della Conservative Political Action Conference (CPAC): il video e il discorso integrale

Grazie Matt, grazie Mercy, buongiorno CPAC! Come state?

Grazie per questa occasione di salutare voi, i vostri ospiti e soprattutto il meraviglioso popolo del CPAC.

Sapete quanto io sia affezionata alla vostra manifestazione, e non potevo non essere presente anche in questa edizione, seppur da lontano.

Oggi mi rivolgo a voi con l’orgoglio di rappresentare, in qualità di Primo Ministro, una Nazione straordinaria: l’Italia. Una Nazione che ha un legame profondo e indissolubile con gli Stati Uniti. Legame forgiato dalla storia e da valori condivisi, incarnato anche dai tantissimi americani di origine italiana che da generazioni contribuiscono alla prosperità dell’America. A loro dico: grazie! Grazie per essere eccezionali ambasciatori della passione, della creatività e del genio italiani.

A questa incredibile Nazione, l’Italia, sto dedicando tutta me stessa. Il nostro Governo sta lavorando senza sosta per restituire all’Italia il posto che merita sullo scenario internazionale. Stiamo riformando, modernizzando e reclamando il nostro ruolo di leader globale. Noi vogliamo costruire un’Italia che torni, di nuovo, a stupire il mondo.

Fatemelo dire: ne stiamo dando prova. La macchina propagandistica mainstream aveva predetto che con i conservatori al governo l’Italia sarebbe stata isolata e cancellata dal mappamondo. Gli investitori sarebbero fuggiti e le libertà fondamentali soppresse. Si sbagliavano. La loro narrazione era falsa. La realtà è che l’Italia sta crescendo. I dati sull’occupazione sono i più alti di sempre, la nostra economia sta crescendo, le politiche fiscali sono di nuovo sul binario giusto, gli sbarchi illegali sono calati del 60% nell’ultimo anno. E, cosa ancor più importante, stiamo rafforzando la libertà in ogni ambito della vita degli italiani.

Perché? Perché noi conservatori facciamo quello che diciamo. Facciamo quello che è giusto, combattiamo per quello in cui crediamo e, soprattutto, ci fidiamo dei cittadini. Non ne abbiamo paura. A differenza delle élite globaliste, che credono che il governo dovrebbe “educare” il popolo e forzarlo ad accettare politiche che non hanno mai chiesto, noi crediamo nella democrazia. Noi siamo al servizio del popolo, non lo comandiamo.

Il CPAC ha compreso questa battaglia. E voglio ringraziarvi, ancora una volta, per questo. Persino nei momenti più duri, il popolo del CPAC non ha mai mollato. Avete combattuto per una nuova vittoria. Avete costruito una rete globale, dando voce a milioni di persone a cui era stata tolta, cosicché i conservatori di tutto il mondo potessero sapere di non esseri soli. E non siamo soli, giusto? Il CPAC ha compreso prima di altri quanto la battaglia politica e culturale per l’affermazione dei valori conservatori fosse non solo una battaglia americana ma una battaglia di tutto l’Occidente.

Perchè, amici miei, io credo ancora nell’Occidente. Nell’Occidente non come luogo fisico, ma come civiltà. Civiltà nata dall’incontro tra la filosofia greca, il diritto romano, e i valori cristiani. Civiltà costruita, e difesa, nei secoli con il genio, le energie e i sacrifici di moltissimi. Con la parola Occidente definiamo un modo di concepire il mondo nel quale la persona è al centro, la vita è sacra, gli uomini nascono uguali e liberi, la legge è uguale per tutti, la sovranità appartiene al popolo e la libertà viene prima di ogni altra cosa. Questa è la nostra eredità, e non dovremo mai chiedere scusa per questo.

La mia domanda per voi è: può questa civiltà difendere i principi e i valori che l’hanno contraddistinta, a essere fiera di sé stessa e consapevole del ruolo che ha? Io penso di sì. E allora dobbiamo dire chiaramente e con forza, a chi attacca l’Occidente da fuori, e a chi cerca di sabotarlo dall’interno con il virus della cancel culture e dell’ideologia woke, che non ci vergogneremo mai di quello che siamo. Noi rivendichiamo la nostra identità, e lavoriamo per rafforzarla, perché senza quella identità profonda non possiamo tornare grandi.

La sinistra radicale vuole cancellare la nostra storia, minare la nostra identità, dividerci per nazionalità, genere e ideologia. Ma noi non ci divideremo, perché siamo forti solo se siamo insieme. E se non può esistere Occidente senza America – anzi direi Americhe, pensando ai tanti patrioti che si battono per la libertà in America centrale e in Sud America – allo stesso modo non può esistere Occidente senza Europa.

I nostri avversari si augurano che il Presidente Trump si allontani da noi. Ma conoscendolo come un leader forte ed efficace, scommetto che coloro che sperano nelle divisioni verranno smentiti.

Alcuni di voi potrebbero vedere l’Europa lontana, o addirittura “perduta”, ma io vi dico che non lo è. È vero, molti errori sono stati compiuti, molte priorità sono state sbagliate, soprattutto a causa di una classe dirigente e di media mainstream che hanno importato e replicato nel Vecchio Continente le più folli teorie della sinistra liberal americana.

Le stesse classi dirigenti e gli stessi media mainstream che qualche giorno fa si sono indignati per il discorso pronunciato da JD Vance a Monaco, nel quale il Vicepresidente diceva, giustamente, che prima di parlare di sicurezza bisogna sapere cosa si sta difendendo. Non parlava di dazi o di bilancia commerciale, sui quali ognuno difenderà i propri interessi, preservando la nostra amicizia. Non abbiamo bisogno di sottolineare quanto siano interconnesse le nostre economie e quanto gli imprevedibili risultati di uno scontro commerciale farebbero il gioco di altre grandi potenze. Il Vicepresidente Vance parlava di qualcosa di più profondo: identità, democrazia, libertà di parola. In breve, del ruolo e della missione storica dell’Europa.

In tanti si sono indignati, e hanno richiamato l’orgoglio europeo contro l’americano che osava darci lezioni. Due cose su questo le voglio dire, da persona orgogliosa di essere europea.

La prima: se molti di quelli che si sono indignati avessero sfoderato lo stesso orgoglio quando l’Europa perdeva la sua autonomia strategica, legando la propria economia alla dipendenza da grandi autocrazie, o piuttosto quando i confini europei e il nostro stile di vita erano minacciati dall’immigrazione illegale di massa, oggi vivremmo in un’Europa più forte.

La seconda: questi concetti non sono nuovi per molti di noi. Coraggiosi leader europei dicono queste cose da molto tempo. Sono concetti che io stessa ho espresso molte volte in passato, anche da questo palco, richiamando l’Europa a riscoprire la propria anima più vera e più profonda, sacrificata sull’altare del wokismo, della burocrazia e del mercantilismo.

E sono idee di buon senso, condivise ormai dalla maggioranza dei cittadini in Europa, come dimostrano i risultati di svariate elezioni. Quindi l’Europa è tutt’altro che perduta. E certamente non sarà perduta fin quando i conservatori saranno in campo.

C’è la crescente consapevolezza, in Europa, del fatto che la sicurezza sia ora la principale priorità. Non puoi difendere la tua libertà se non hai gli strumenti o il coraggio per farlo.

Nell’arco della storia molte volte europei e americani hanno dimostrato di essere figli delle parole di Pericle: “La felicità consiste nella libertà e la libertà dipende dal coraggio”. Lo abbiamo fatto quando abbiamo fermato le invasioni, quando abbiamo conquistato la nostra indipendenza, quando abbiamo rovesciato i dittatori. E lo abbiamo fatto, insieme, negli ultimi tre anni in Ucraina, dove un popolo orgoglioso combatte per la sua libertà contro un’aggressione brutale. Dobbiamo continuare a farlo anche oggi, lavorando insieme per una pace giusta e duratura. Che si può costruire solo con il contributo di tutti, ma soprattutto che si può costruire solamente con leader forti. E io so che con Donald Trump alla guida degli Stati Uniti d’America non vedremo mai più quello che è accaduto in Afghanistan quattro anni fa.

Quindi, sicurezza dei confini, sicurezza energetica, sicurezza economica, sicurezza alimentare, difesa e sicurezza nazionale. Per una semplice ragione: se non sei sicuro, non sei libero. E quando la libertà è a rischio l’unica cosa che puoi fare è metterla nelle mani più sagge. Ecco perché i conservatori sono sempre più influenti nell’agenda politica europea. Ed ecco perché la sinistra è nervosa. Con la vittoria di Donald Trump la loro irritazione è diventata isterismo. Non solo perché sempre più conservatori governano, ma perché quei conservatori ora collaborano a livello globale.

Quando, a metà degli anni Novanta, Bill Clinton e Tony Blair crearono una sorta di grande club della sinistra liberal mondiale, sono stati definiti statisti. Oggi, quando a parlarsi sono Trump, Meloni, Milei o Modi, ci definiscono una minaccia per la democrazia. È il tipico doppio standard della sinistra. Ci siamo abituati. La buona notizia, amici miei, è che la gente non crede più alle loro bugie. Nonostante tutto il fango che ci gettano addosso ogni giorno, i cittadini continuano a votare per noi, perché semplicemente i cittadini non sono ingenui come li considera la sinistra.

Votano per noi perché difendiamo la libertà, amiamo le nostre Nazioni, vogliamo rendere sicuri i confini, preserviamo le imprese e i cittadini dall’ambientalismo folle della sinistra, difendiamo la famiglia e la vita, combattiamo contro il wokismo, proteggiamo il nostro sacro diritto alla fede e la libertà di parola. Ci battiamo per il buon senso. La battaglia è dura, ma la scelta è semplice: vogliamo assecondare il declino o combatterlo? Lasceremo fallire la nostra civiltà o saremo pronti a difenderla? Lasceremo ai nostri figli un mondo più debole o più forte? Vogliamo che le nuove generazioni si vergognino delle proprie radici, o vogliamo che recuperino la consapevolezza e l’orgoglio di ciò che siamo e insegnarglielo?

Io ho fatto la mia scelta molto tempo fa, e combatto per ogni giorno per onorarla. So che non sono sola in questa battaglia – che voi tutti vi battete con me, che ci battiamo tutti insieme – e, credetemi, questo fa la differenza.

Grazie a tutti! Dio vi benedica! Dio benedica le Nazioni libere del mondo!

 

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13 commenti

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    • Enza Zullo il 23 Febbraio 2025 alle 12:02
    • Rispondi

    MERAVIGLIOSAAAAAAAAAAAA

    • ALESSANDRO VERNACCHIA il 23 Febbraio 2025 alle 12:02
    • Rispondi

    Lasciatela perdere tutti invidiosi e’ una persona speciale

  1. Finalmente un politico pensante Grazieeee Giorgia

    • Vincenzo TAURINO il 23 Febbraio 2025 alle 16:51
    • Rispondi

    Grande disquisizione della nostra Presidente. Sempre numero Uno!

    • Filippo il 23 Febbraio 2025 alle 18:23
    • Rispondi

    Giorgia sei una grande e ti stai rafforzando sempre di più. Ma un’altro dieci percento di italiani quando si convinceranno di aprire gli occhi? Speriamo presto. Un abbraccio ❤️❤️❤️

    • enthusiastfrieddbb0c3812f il 23 Febbraio 2025 alle 19:03
    • Rispondi

    Ritorna vivissimo l’orgoglio di essere e poter diventare ancor più una Nazione libera e moderna. Brava Giorgia. Bernard Shaw disse “questo sì che é un uomo!” ma era un personaggio femminile di una sua commedia. Finalmente, anche in Italia, abbiamo .. il nostro uomo!

    • Maurizio Menescalchi il 23 Febbraio 2025 alle 19:13
    • Rispondi

    quando l’ondata discriminatoria, disperatamente fatta di falsità e infangante della sinistra è così virulenta non serve controbatterla a parole , andrebbe in “caciara” ed è quello che vogliono. Ma occorre fare come fai tu , Giorgia ( scusa il confidenziale ma sei la persona alla quale ho affidato il mio futuro , di mia figlia ,di mia nipote e dell’Italia) servono i fatti e anche una puntuale comunicazione su quanto fate come Governo così che si sappia del vostro operato e per chi si fida di voi , per chi vuol intendere , per il distratto e magari il qualunquista , capisce . Andate avanti così , loro, pochi, fanno molto rumore, noi , molti di più , ti e vi sosteniamo anche con tante piccole azioni di ogni giorno. Buon Lavoro

    • Ferdinando Masala il 23 Febbraio 2025 alle 19:22
    • Rispondi

    grandissima persona buon lavoro Presidente

    • Andreina il 23 Febbraio 2025 alle 22:45
    • Rispondi

    Ottimo discorso …brava .ma bisognerebbe che in Italia si reimposti la pena certa, la rivalutazione dei reati Depenalizzati dalla sinistra , magistrati che lavorino seriamente e maggiori poteri alle forze dell’ordine. Grazie Presidente

    • XMAS il 24 Febbraio 2025 alle 18:17
    • Rispondi

    Gran bel discorso,direi propagandistico,la realtà è un altra cosa.
    “”Quindi, sicurezza dei confini, sicurezza energetica, sicurezza economica, sicurezza alimentare, difesa e sicurezza nazionale”
    – Sicurezza dei confini in Italia inesistente entrano cani e porci.
    -Sicurezza energetica- con l’auto sanzione che ci siamo messi appoggiando il comico a 360 gradi le tariffe energetiche sono salite del 30% ma la beffa sarà se ci sarà la pace quando Putin tirerà le somme sui paesi che gli sono stati contro e ridarà gas e petrolio a chi gli conviene.
    – Sicurezza economica-Idem come sopra con il debito pubblico che galoppa e le imprese sempre piu’ in crisi a causa di tassazioni da medioevo che continuano a trasferirsi in paesi piu’ convenienti.
    – Sicurezza alimentare-i prezzi dei generi alimentari sono soggetti ai prezzi energetici e ogni giorno vanno in rialzo con le famiglie che fanno fatica ad arrivare a fine mese.Ma si… un bonus di quà e uno di là… e tutto si risolve.Di soluzioni strutturali a partire dall’IRPEF e accise zero.
    -Dulcis in fundo difesa e sicurezza nazionale- forniamo moduli di difesa al comico e rimaniamo senza .Ora toccherà ricomprarli.
    Sicurezza probabilmente ci metteranno nella lista dei paesi non sicuri visto che le città sono diventate come le favelas brasiliane (o peggio).
    Le ricordo Sign.ra Meloni che Lei è al governo ormai da tre anni e di riforme alle leggi buoniste ne ha fatto ben poche anzi, nessuna,il Sign.Nordio pensa alle carriere dei magistrati e non a cambiare le leggi permissive dove polizia e carabinieri hanno le mani legate e varie mafie africane si possono permettere di dettare legge sapendo di rimanere impunite.In alcune città dire clima da Far West e dir poco.
    L’ultima considerazione è quella sull’Europa.Un accozzaglia di Stati che non saranno mai uniti ed infatti ognuno fa i propri interessi ad iniziare da Germania e Francia.Fa bene Trump ad escludere l’Europa dalle trattative di pace .Troppe teste creano solo confusione.
    Come avevo previsto non prende una posizione netta sull’Ucraina appoggiando sia il comico che Trump alla fine pero’ dovrà decidere se stare sempre con un piede su due staffe o andare nella direzione del vento piu’ favorevole.
    Considerazione finale.Si risparmi le centinaia di viaggi e discorsi propagandistici intorno al mondo. Il parere che hanno degli italiani nel mondo non cambierà mai .Veniamo considerati in primis opportunisti e voltagabbana (di esempi ce ne sono tanti)nonchè mafiosi , camorristi e senza p…e(un tempo spaghetti e mandolino).
    I sorrisi di facciata non servono a nulla.

    • Elena il 24 Febbraio 2025 alle 21:40
    • Rispondi

    BRAVA GIORGIA,SEI LA NOSTRA FORZA ,LA NOSTRA SPERANZA IN UN MONDO MIGLIORE!
    GRAZIE PER BATTERTI PER I VALORI NEI QUALI CREDIAMO E CHE LA SINISTRA VORREBBE DISTRUGGERE.
    GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRANDISSIMA DONNA DEL NOSTRO SECOLO.
    GRANDISSIMA ITALIANA CHE TI BATTI PER LA NOSTRA ITALIA.

      • XMAS il 26 Febbraio 2025 alle 19:08
      • Rispondi

      Aspetta e spera……………

    • XMAS il 27 Febbraio 2025 alle 22:24
    • Rispondi

    Per tutti i fans Meloniani…
    Con gli EAU abbiamo sempre collaborato soprattutto il gruppo ENI al quale appartenevo (dove ho seguito 5 cantieri) ergo non è una novità ne un gran vanto l’accordo di 40 miliardi.
    – Non potete fare a meno di scaricare il video cult della nostra beniamina con Trump ,VDL,Natha etc sul futuro di Gaza insieme con quello al rifornitore/accise e blocco navale sono da collezione.
    -Sta per essere varato il DL sul riordino delle accise carburanti che sarà una bella stangata per tutti noi .Parità prezzo benzian/gasolio e conseguente aumento dei prezzi al consumo di alimentari e generi di prima necessità.
    -Sembra che il metodo Itaglia non cambi ovvero mantenere un piede su due staffe …Trump e VDL ..EUROPA o USA .Non c’è problema come dichiarato da Mr Tajani da alcuni soprannominato Mr Zero.
    -Decreto Bollette… grande!!I soliti a beneficiarne sono i redditi bassi ovvero nullafacenti e popolino vario.I pensionati da 50 mila sono considerati super paperoni e quindi nisba .Mentre la rivalutazione è pari a zero da anni sempre x la categoria dei pensionati da 50 mila gli ex assesori regionali e comunali hanno avuto(per legge) una rivalutazione del vitalizio al costo della vita dagli 800 ai mille euro al mese con il record nella regione Abruzzo.(media vitalizio mensile dai 3500 ai 6 mila euro
    – Chissà se mai faranno una vera riforma IRPEF.A forza di promesse me la sogno anche di notte.
    Non parliamo della delinquenza dilagante dove il detto “Vengo in Italia perchè posso fare cio’ che voglio e rimanere impunito” è nella bocca di tutti i clandestini.
    Ma il ns orgoglio nazionale risolverà ogni cosa …alla via cosi’.

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