Per contrastare un fenomeno odioso e intollerabile come la violenza sulle donne Fratelli d’Italia chiede da tempo la ratifica della Convenzione di Istanbul. Non possiamo che accogliere positivamente, dunque, la scelta di calendarizzarla alla Camera: la ratifica può fornire all’Italia ulteriori strumenti utili a combattere questa emergenza sociale e a colmare la distanza che oggi vede la nostra Nazione indietro rispetto agli altri Stati Europei.
Mag 12
"Una staffetta per l'Italia": in piazza per rilanciare proposte FdI per il futuro dell'Italia
Fratelli d’Italia non ha votato la fiducia al governo Letta, ma abbiamo detto che voteremo i provvedimenti che porterà quando dovessero essere provvedimenti giusti. E chiediamo al Governo di valutare le proposte che Fratelli d’Italia ha da fare per il futuro dell’Italia con la stessa assenza di pregiudizio. Tra queste, che vogliamo rilanciare con la “Staffetta per l’Italia”, ci sono: il tetto alle tasse in Costituzione, l’impignorabilità della prima casa, la divisione tra le banche commerciali e le banche d’affari, iniziative a sostegno di maternità e natalità. E poi le riforme costituzionali e una legge elettorale che venga fatta nell’interesse dei cittadini che votano e non dei partiti che la scrivono. Porteremo queste proposte in Parlamento come le abbiamo portate oggi in piazza e speriamo che il Parlamento le voglia approvare.
Mag 08
Se pensioni d'oro sono un diritto, cambiamo la Costituzione
La proposta di Fratelli d’Italia è calcolare un tetto, anche per le pensioni in essere, oltre il quale si calcolano i contributi. Se hai versato i contributi, prendi la pensione. Se non li hai versati, la parte che supera il tetto viene tagliata. E con quello che si ricava si potrebbero adeguare le pensioni di invalidità quando non arrivano neanche alla pensione minima. Se questo è incostituzionale e lede diritti acquisiti, cambiamo la Costituzione.
Mag 07
Basiti da ingordigia M5S e da loro curiosa idea di democrazia
Siamo francamente basiti dalla ingordigia che, fin dall’inizio di questa legislatura, caratterizza l’operato del Movimento Cinque Stelle. La loro brama di occupare poltrone è talmente insaziabile che hanno preteso le vicepresidenze di tutte le Commissioni permanenti rifiutandosi, di trovare qualunque punto di incontro con le altre opposizioni, che si erano invece dimostrare disponibili nei loro confronti.